SLANG: GERARDO GRECO RACCONTA IL SOGNO AMERICANO E CHI L’HA REALIZZATO
Da oggi Gerardo Greco parla uno Slang tutto suo. Il popolare giornalista debutterà in seconda serata su Rai3 con un programma d’approfondimento dedicato agli Stati Uniti e, in particolare, alle storie di quattro ragazzi italiani che cercano il loro personale sogno americano, intrecciate a quelle di chi invece quel sogno lo ha già realizzato. Slang – questo appunto il titolo del reportage – proverà ad indagare in quattro puntate le motivazioni di chi oggi sceglie di lasciare l’Italia per andare a vivere a New York: un viaggio che, cent’anni fa, intrapresero molti nostri connazionali.
Slang: le storie e i protagonisti
In attesa di inaugurare una nuova stagione di Agorà, a partire dal 22 settembre prossimo, Gerardo Greco porterà in palinsesto una delle annunciate novità della stagione 2014-2015 targata Rai3 e firmata da Andrea Vianello. Per anni corrispondente a New York, il giornalista presenterà alcune storie emblematiche raccogliendo le testimonianze dei loro protagonisti. Nella prima puntata odierna, Greco incontrerà Joanatan Riccardi, 29enne di Pinerolo che sogna di aprire un ristorante a Taipei. Per questo, il giovane ha scelto di andare a New York, dove lavora sette giorni su sette come cameriere e grazie alle mance riesce a guadagnare fino a 5.000 dollari al mese.
Slang: Lidia e Joe Bastianich
In modo speculare, accanto alla storia di Joanatan verranno presentati i protagonisti di un sogno americano realizzato: Lidia e Joe Bastianich, Luca Di Pietro, Alessandro Malpassi e Luca Malfè. I primi due, forse i più noti al pubblico, sono delle istituzioni della gastronomia a stelle e strisce. Lidia Bastianich, cuoca e ristoratrice, arrivò a New York nel 1958 come profuga istriana ed oggi amministra 27 ristoranti tra gli Stati Uniti e l’Italia. E’ socia di “Eataly – New York” e ha nove libri di ricette in pubblicazione. Il figlio Joe Bastianich è uno dei maggiori imprenditori della ristorazione mondiale, conosciuto dal grande pubblico per la sua partecipazione al talent show Masterchef in qualità di giudice.
L’abruzzese Luca Di Pietro, invece, è arrivato negli Stati Uniti nel 1994 e ci è rimasto perché ha vinto, grazie ad una lotteria, il permesso di soggiorno indeterminato. Dopo aver fatto il rappresentante di vino ha aperto quasi per caso “Tarallucci e vino” che, oggi, è una piccola catena di caffè e ristoranti italiani a New York. Una vita nel mito del cibo e del vino italiani è anche quella di Alessandro Malpassi, diventato un manager della ristorazione dopo una lunga gavetta cominciata come cameriere prima a Los Angeles e poi a Miami.
L’ultimo volto della puntata odierna di Slang sarà quello di Luca Manfè, il vincitore dell’ultima edizione americana di Masterchef. Abita a Brooklyn, gira in vespa ed oggi gestisce una piccola linea di catering: anche per lui, il sogno americano sembra essersi realizzato. Questione di fortuna, certo, ma anche di dna tutto italiano. Lo stesso che accomuna tutti i protagonisti di Slang. L’appuntamento è per stasera alle 23.45 su Rai3.