CHIARA NASI E’ LA TERZA BOSS IN INCOGNITO (2^ STAGIONE)
Dopo aver chiuso il 2014 nel migliore dei modi – la seconda puntata ha segnato il miglior risultato di sempre avendo totalizzato 2.594.000 spettatori e uno share del 9,43% – Boss in Incognito 2 apre il nuovo anno con una serata dedicata a Chiara Nasi, presidente e amministratore delegato di Cir Food. Sarà lei la protagonista del terzo episodio del programma condotto daCostantino della Gherardesca che va in onda stasera alle 21.10 su Rai 2.
L’azienda è nata nel ’92 grazie alla fusione di tre storiche cooperative emiliane e sviluppa la sua attività in diversi comparti del mercato: ristorazione aziendale, scolastica, socio sanitaria e militare, ristorazione commerciale, banqueting e buoni pasto. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura dell’alimentazione sana ed equilibrata incentivando nuovi investimenti per creare posti di lavoro. L’azienda è praticamente onnipresente sul territorio italiano visto che è di stanza in ben 15 regioni italiane, con dei numeri notevoli: 76 milioni di pasti serviti, una forza lavoro di 10.700 persone di cui 1.200 cuochi e circa il 90% composto da donne, un fatturato 2013 di 491 milioni di euro.
Chiara Nasi, non chiamatela boss
Il cursus honorum della Nasi è stato svolto tutto all’interno della società fino alla scalata che l’ha portata al vertice della piramide delle responsabilità aziendali. Ora, pur essendo la figura di riferimento, Chiara Nasi rifiuta di essere chiamata con l’appellativo boss, come lei stessa ha riferito parlando della sua esperienza: “Il termine non fa parte del nostro linguaggio e non si addice al modello partecipativo della nostra impresa cooperativa”. E’ proprio la caratteristica associativa a contraddistinguere la vera natura aziendale, peculiarità che ben si concilia con l’obiettivo della trasmissione Endemol che concede l’opportunità di mettere a stretto contatto il capo con i colleghi delle strutture, scoprendone le loro storie private e analizzandone i loro punti di vista.
A conti fatti, quindi, l’esperienza-esperimento di Chiara Nasi può essere definita con un adagio vecchio come il mondo: ‘l’unione fa la forza’. Come si evince sempre dalle parole della presidente, è grazie ai 5 tutor che il capo ha trovato le forze per non abbandonare la sfida a metà: “E’stato grazie al gruppo che non ho ceduto, ovvero ai pochi colleghi CIR Food complici del programma che mi hanno sempre sostenuto…è stato molto faticoso sia dal punto di vista fisico, poiché ho voluto concentrare tutte le riprese in 4 giorni, compresi sabato e domenica, per non togliere tempo ai miei impegni lavorativi, ma anche dal punto di vista mentale, poiché dovevo stare attenta a non farmi riconoscere, volevo capire tutto dei processi e delle funzioni dei colleghi ed entrare in sintonia con loro per approfondire le loro bellissime e intense storie“.