MONTE BIANCO: LE GUIDE ALPINE ATTACCANO GLI ALPINISTI SNOB E ‘ZOZZONI’. STASERA LA SECONDA PUNTATA
Dopo l’esordio di sette giorni fa, questa sera – lunedì 16 novembre 2015 – continua su Rai 2, alle 21.10, l’avventura ad alta quota di Monte Bianco, il celebrity adventure show condotto da Caterina Balivo insieme all’alpinista Simone Moro. Nuove prove attendono le sei cordate in gioco, mentre non si placano le polemiche attorno al programma. Ora ad alzare la voce sono le guide di Courmayeur; non contro il programma, ma contro gli alpinisti snob e “zozzoni”.
Monte Bianco: le guide alpine attaccano gli alpinisti
“L’alpinismo è un’altra cosa” è stato un po’ il leitmotiv della settimana. I puristi della montagna hanno duramente contestato il programma di Rai 2 Monte Bianco perché – a detta loro – quello proposto non è alpinismo ma una banalizzazione dello stesso. E molte critiche sono piovute proprio su Simone Moro, l’alpinista che ha deciso di “sposare” la causa.
C’è, però, chi in alta montagna non la pensa così. O meglio, c’è chi ha da (ri)dire qualcosa al mondo alpinistico. Sono le guide alpine di Courmayeur che, insieme ai colleghi del Gruppo Militare, hanno da poco ripulito i bivacchi del Monte Bianco, trattati quasi da discariche a giudicare dalla quantità di sporcizia e di sacchi neri pieni riportati a valle:
“Commentate questo invece del reality Monte Bianco… Alpinisti. I profeti banfano tanto e poi… per non portarsi la carta della barretta a casa”.
Il monito arriva, via Facebook, dalla guida alpina Francesco Civra Dano, che ha postato le immagini della spazzatura lasciata sul Monte Bianco nei mesi estivi dagli alpinisti. Un’operazione, quella di ripulire i vari bivacchi, che a Courmayeur si effettua due volte all’anno; e, puntualmente, le guide alpine ritornano a valle con i sacchi colmi di immondizia.
Monte Bianco: anticipazioni seconda puntata di lunedì 16 novembre 2015
In alcuni di questi bivacchi, quindi, potrebbero anche passare i concorrenti del programma di Rai 2, che nella seconda puntata di questa sera scopriranno le difficoltà del torrentismo e si confronteranno per la prima volta con una ferrata.
Una prova vertigine piena di colpi di scena, poi, assegnerà una penalità durissima. Teatro del duello verticale, invece, sarà la vetta dell’Aiguille Croux. Le due cordate che si sfideranno per rimanere in gioco dovranno partire dal mitico rifugio Monzino (2590 metri) per tentare di arrivare ai 3256 metri della vetta.
In gara, dopo l’eliminazione della Cordata Verde formata da Arisa e Matteo Calcamuggi, ci sono Stefano Maniscalco con Anna Torretta (Cordata Gialla), Filippo Facci con Andrea Perrod (Cordata Nera), Dayane Mello con Stefano De Giorgis (Cordata Viola), Jane Alexander con Roberto Rossi (Cordata Arancione), Enzo Salvi con Alberto Miele (Cordata Blu) e Gianluca Zambrotta con Giovanna Mongilardi (Cordata Rossa).
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