MAURIZIO BELPIETRO, L’ANTI-SANTORO, VERSO UN NUOVO PROGRAMMA RAI
I numeri parlano chiaro: Ballarò oltre il 16% di share medio, Annozero al 23%; più di un varietà vecchio stile, più di un talent show di fama mondiale. Mai come quest’anno i talk di approfondimento di prima serata stanno viaggiando a vele spiegate grazie a polemiche sulla libertà di informazione, confessioni di escort di lusso e scottanti rivelazioni sulla vita privata di importanti uomini politici. Da ultimo Piero Marazzo, sulle cui vicende Santoro è pronto a tuffarsi a bomba, questa sera,con interviste ai transessuali coinvolti e annesso dibattito in studio (leggi qui).
Inutile dirlo, al premier Silvio Berlusconi Floris e Santoro non vanno a genio, anzi gli fanno “venire la scarlattina”. Ribadito il concetto in collegamento telefonico al Ballarò di martedì scorso (leggi e guarda qui), Berlusconi è alla ricerca di un nuovo volto giornalistico che possa raccontare l’operato del governo senza i processi mediatici dei talk “sinistrorsi”. In pole position per questo ruolo sarebbe il direttore di Libero Maurizio Belpietro, da sempre difensore del premier. Ora il Cda di Viale Mazzini e i direttori sono al lavoro per trovare la giusta collocazione.
Sulla prima serata non si discute, ma ancora in dubbio è la scelta della rete: su Raiuno trovare una collocazione adatta non è cosa facile anche perchè bisogna fare i conti con Bruno Vespa che non gradirebbe un programma di approfondimento prima del suo Porta a porta; preferibile una soluzione su Raidue (favorevole il direttore Liofredi) dove potrebbe farne le spese Annozero che però porta all’azienda ascolti e introiti notevoli. Per una situazione che si sbloccherà nelle prossime settimane, un’altra incombe e pesa sulle spalle di Liofredi e della sua Raidue.
Dopo il salto scopri le ultime su Paragone, Bignardi e Setta.
Ancora una volta parliamo di politica e di programmi di aproffondimento, spostadoci però nella seconda serata di Raiude. Gianluigi Paragone, molto vicino alla Lega Nord, vorrebbe riproporre il suo Malpensa Italia ma il direttore Liofredi non è di quest’opinione, anche per un problema di collocazione in palinsesto. Per Paragone, infatti, non rimarrebbe che la serata di venerdì (non può scontrarsi con Vespa), già occupata al momento da Daria Bignardi e dall’Era glaciale.
Soltanto se trovassero conferma i rumors di un eventuale suo passaggio a Sky (smentiti dalla Bignardi), Paragone tornerebbe in gioco, anche se fino a qualche settimana fa si parlava di uno spazio in seconda serata anche per Monica Setta, che con Il fatto del giorno, dopo le prime settimane di rodaggio, ha riscontrato un interessante incremento negli ascolti (media del 7-8% di share). Ma è la stessa Setta a chiarire il suo futuro professionale:
“Non voglio fare l’anti-Santoro di destra. Non sono una professionista del berlusconismo nè dell’anti-berlusconismo. Lascio il posto a Paragone. Condurrò un programma tutto al femminile“.
30 Commenti dei lettori »
RSS feed per i commenti di questo post
Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.
29 ottobre 2009 alle 13:07