ROCCO SCHIAVONE: SU RAI2 ARRIVA L’ANTIEROE INTERPRETATO DA MARCO GIALLINI
La rete diretta da Ilaria Dallatana cala l’asso oggi – mercoledì 9 novembre 2016 – con la messa in onda della prima puntata della fiction Rocco Schiavone, la produzione Rai Fiction-Cross Productions, in collaborazione con Beta, che troverà poi collocazione al venerdì sera già a partire da dopodomani, giorno in cui andrà in onda la seconda di sei puntate. Una full immersion nel mondo politicamente scorretto di un poliziotto sui generis che sembra però avere le carte in regola per diventare un beniamino catodico.
Rocco Schiavone: la trama della nuova serie di Rai 2
Rocco Schiavone è diverso dagli uomini di legge duri e puri che hanno conquistato il cuore del pubblico: non è Il Commissario Montalbano, per intenderci, con il quale condivide solo le edizioni Sellerio dei romanzi nei quali è nato. Ma non è neppure L’Ispettore Coliandro, scanzonato e svogliato, anzi: è un uomo attento, che sa fare il suo mestiere benché per lui sia appunto un mestiere e non una vocazione. Non solo, Schiavone riduce in fin dei vita i criminali immorali, fuma marijuana per concentrarsi ed è sboccato.
Figlio di operai, nato e cresciuto a Trastevere negli anni ‘70, ha visto i suoi amici di sempre – gli amici del cuore ancora oggi – diventare ladri, mentre lui si è ritrovato a fare la guardia. La sua scorza dura e cinica è stata scalfita una sola volta, dalla moglie Marina, morta all’incirca dieci anni prima in un attentato che ha cambiato per sempre la vita di Schiavone, ora trasferito ad Aosta per motivi disciplinari.
Rocco Schiavone: il cast
A prestare il volto a questo antieroe un attore romano ultimamente lanciatissimo nel mondo del cinema e non solo, ovvero Marco Giallini; accanto a lui Ernesto D’Argenio nel ruolo di Italo Pierron, Claudia Vismara in quello di Caterina Rispoli, Francesca Cavallin nei panni di Nora ed Isabella Ragonese nei panni della compianta Marina.
I romanzi e racconti dai quali sono tratte le sei puntate, scritti dall’attore e qui sceneggiatore Antonio Manzini, sono Pista nera, La costola di Adamo, Non è stagione, Era di Maggio, L’anello mancante e Castore e Polluce. La regia, invece, è di Michele Soavi.