Auditel: dal 30 luglio 2017 arriva il SuperPanel
Rivoluzione Auditel. Il Consiglio di Amministrazione della società ha dato il via libera alla partenza del SuperPanel. Dopo aver sostituito integralmente, già nel 2016, il proprio campione base di 5.700 famiglie, Auditel ha selezionato e installato altre 10.400 nuove unità familiari, dotate di set meter, già in grado di produrre i dati di ascolto.
L’operazione – che non ha precedenti a livello internazionale – ha raggiunto l’obiettivo della confluenza dei due campioni, rappresentativi della popolazione italiana, in un unico imponente campione costituito da 16.100 famiglie (circa 41.000 individui).
Mentre tutti i “JIC” Joint Industry Committee, (cioè i Comitati misti che governano le “Auditel” nei diversi Paesi) sono alla ricerca di soluzioni per estendere i panel che misurano le audience e far fronte alle nuove sfide imposte dallo sviluppo tecnologico, il campione italiano si afferma come il più solido in Europa per numerosità e il primo al mondo nel rapporto panel/popolazione. In questo modo, triplicando di fatto le dimensioni della base di raccolta delle informazioni sull’ascolto della televisione, Auditel assicurerà ai dati rilevati maggiore robustezza e ulteriore precisione, oltre a costituire un asset fondamentale al servizio dei futuri sviluppi della Ricerca e del mercato.
I benefici del SuperPanel possono essere espressi, tra gli altri, dalla riduzione del 50% dei “minuti a zero ascolto” e da una riduzione del 66% dei fattori di espansione, con un significativo miglioramento dei margini di stima statistica e dell’interpretabilità dei dati, soprattutto ai bassi livelli di granularità e per le emittenti con maggiore variabilità di audience.
Il SuperPanel rappresenta l’infrastruttura sulla quale verrà costruita la rilevazione dei nuovi device digitali (Smart TV, PC, Smartphone e Tablet) sui quali, già oggi, vengono fruiti numerosi segmenti di televisione. Sul piano tecnico, è già stata avviata una roadmap di implementazione che comprende le attività di adeguamento dei sistemi hardware e software di tutti i soggetti chiamati ad elaborare una mole di informazioni significativamente superiore alla precedente. Appena il sistema distributivo sarà simmetricamente a regime, si potrà partire con la pubblicazione dei nuovi dati prevista a partire dal prossimo 31 luglio. Il complessivo programma di iniziative legato alla roadmap di implementazione e al piano di rilascio dei dati è stato oggetto di un dettagliato processo di condivisione con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).