Netflix: aumentano i prezzi anche in Italia. Ecco quanto costerà l’abbonamento
Netflix aumenta i prezzi d’abbonamento in tutto il mondo. Anche in Italia. Stando a quanto si apprende, il colosso americano della tv in streaming aumenterà le tariffe mensili di accesso al servizio per sostenere maggiori investimenti ed aggiungere contenuti alla propria offerta. I rincari, che riguarderanno due dei tre piani tariffari di Netflix, nel nostro Paese scatteranno dal 9 ottobre per i nuovi abbonati e da novembre per chi già aveva sottoscritto il contratto. Ecco i nuovi prezzi.
L’aumento principale riguarda i piani tariffari Standard e Premium. L’offerta Standard, che consente di vedere film e serie tv in alta definizione su due schermi contemporaneamente, passerà dagli attuali 9,99 euro a 10,99. Un euro in più al mese. Il piano Premium, che consente di accedere all’offerta in risoluzione UltraHD (con visione in 4K) su quattro schermi contemporaneamente, passerà invece da 11,99 a 13,99 euro. Il rialzo delle tariffe non riguarderà quindi il piano Basic da 7,99 euro, che però permette a una sola persona per volta di usare Netflix e non consente la visione in HD.
Non si tratta di rincari particolarmente onerosi, ma la scelta di Netflix non passa comunque inosservata: dall’ottobre 2015, quando il servizio è approdato in Italia, il colosso dello streaming non aveva mai alzato i prezzi. Ora, proprio nei giorni in cui Netflix Italia lancia la sua prima produzione originale, Suburra, si ha notizia della novità per gli abbonati. Intanto, anche don Matteo è approdato sulla popolare piattaforma.
“Di tanto in tanto i piani e i prezzi di Netflix subiscono aggiustamenti così da poter aggiungere altri show televisivi e film esclusivi, introdurre nuove funzionalità e migliorare l’esperienza per fare in modo che gli utenti possano trovare qualcosa di grandioso da vedere in un tempo ancora più breve“
ha fatto sapere il responsabile dei contenuti originali di Netflix, Ted Sarandos, confermando così un aumento delle tariffe ed annunciando nuovi significativi investimenti: si parla di 7 miliardi di dollari spesi per l’acquisizione di diritti e la produzione di contenuti originali a livello globale. E’ presumibile che dietro a questa nuova strategia vi siano anche ragioni concorrenziali, che spingono Netflix a dover fronteggiare l’offerta dei competitor con nuovi contenuti originali.
Oltre all’Italia, anche altri Paesi europei come Olanda, Francia, Germania e Gran Bretagna saranno interessati dall’aumento di prezzi stabilito da Netflix.