Dinasty: debutta su Netflix il reboot della serie cult degli anni 80
La storica rivalità tra i Carrington e i Colby, le due famiglie attorno a cui sono ruotate per circa un decennio le vicende di Dinasty, è pronta per riemergere in superficie. Da oggi Netflix fa spazio al reboot della soap opera a stelle e strisce, andata in onda anche nel nostro Paese fra gli anni Ottanta e i Novanta. Come il suo diretto antecedente, la nuova versione di Dinasty sviscererà il tema del potere sociale, analizzandolo attraverso l’insieme di intrighi, astuzie e rivalse sociali che ne possono derivare.
Dinasty, cast e trama
Al centro della vicenda si trova la profonda diatriba esistente tra Fallon Carrington (ruolo in cui si è cimentata l’attrice Elizabeth Gillies), figlia del magnate del petrolio Blake (Grant Show) e Cristal Flores, sua futura matrigna, a cui presta il volto Nathalie Kelley. Le due antagoniste si conosceranno nel momento in cui Blake decide di convocare i suoi due figli, la stessa Fallon e Steven (James Mackay), nella casa di sua proprietà ad Atlanta. Convinta che il padre voglia darle una promozione in ambito lavorativo, Fallon si troverà a scontrarsi con una realtà molto deludente.
Fanno inoltre parte del cast Sam Adegoke (nel ruolo di Jeff Colby), Rafael de la Fuente (che interpreta Sam Flores) e Robert Cristopher Riley (nella parte di Michael Culhane). Trasmessa negli Stati Uniti da CW (il primo episodio è andato in onda ieri davanti a 1,34 milioni di spettatori), la serie conta fra i suoi autori Josh Schwartz e Stephanie Savage, conosciuti nell’universo seriale americano per aver ideato, fra gli altri, anche Gossip Girl e The OC.
Di seguito, alcune curiosità relative prima versione del serial:
Dinasty, alcune curiosità sulla serie storica
1. In onda negli Stati Uniti dal 1981, Dinasty approda in Italia l’anno successivo, a partire dal 15 settembre 1982. Dopo un primo passaggio su Rete 4, che in quel momento era di proprietà di Arnoldo Mondadori, nel 1984 la serie trasloca su Canale 5 e lì viene trasmessa fino alla sua chiusura (risalente al 1992).
2. Sono nove le stagioni prodotte di Dinasty, a cui si deve aggiungere una miniserie suddivisa in due puntate, dal titolo Dinasty: ultimo atto, per un totale di 222 episodi.
3. Il personaggio di Alexis, fra le colonne portanti della narrazione, entra in scena solo a partire dalla seconda stagione. Nel finale del primo ciclo, la donna si mostra agli spettatori con il volto coperto da una veletta. Ciò accade perché la produzione non aveva ancora stabilito chi dovesse interpretare il ruolo della prima moglie di Blake.
4. Fra le attrici in lizza per vestire i panni di Alexis figurano anche Elizabeth Taylor e Sophia Loren. Entrambe hanno rifiutato il ruolo, a differenza di Joan Collins, la cui performance divenne fra le più iconiche dello show.