Pagelle TV della Settimana (11-17/06/2018). Promosso Zoro. Bocciati Luca e Paolo e Giletti
Promossi
9 a La Casa di Carta. La serie spagnola di Antena 3 è la rivelazione della stagione televisiva tale da aver preso in contropiede Netflix, detentore dei diritti per l’Italia (ne abbiamo parlato qui). Proprio nelle ultime ore, invece, si è aggiudicata il titolo di Miglior Serie Drammatica al Monte-Carlo Tv Festival.
8 a Zoro. Propaganda Live chiude con ascolti in netta crescita, a fronte di un inizio in sordina, e i saluti da parte del Capo dello Stato. Una bella soddisfazione per Diego Bianchi e co.
7 a Irama. Finale scontato per Amici 17 che incorona vincitore Filippo Maria Fanti. Dalla sua, infatti, un passato discografico che l’ha reso sin dall’inizio un passo avanti agli altri.
6 a Madre Mia. Il racconto della “stirpe” di Albano è corposo e ricco di vita vissuta. Un romanzo popolare dalla confezione, però, decisamente low cost. Occasione sprecata.
Bocciati
5 a Vuoi Scommettere?. Se da un lato per il palinsesto di Canale 5 il programma è stato una vera e propria boccata d’ossigeno, tra un reality e l’altro, dall’altro è mancato il vasto consenso del pubblico. Probabilmente se avessero puntato di più sulla spettacolarità delle scommesse e meno sugli ospiti, gli ascolti ne avrebbero giovato.
4 a Luca e Paolo. Sono sei anni che il duo comico ligure conduce il Radio Italia Live sono sei anni che rifila sempre le stesse gag. Ad ogni cantante, infatti, riservano lo stesso complimento. AAA Cercasi autori.
3 a Balalaika. Tanta attesa e massiccio dispiegamento di forze per il post Mondiale di Canale 5 ma il risultato è, al momento, un sonoro flop. Nel frattempo sono state già apportate delle modifiche che finora non hanno sortito grandi effetti. Errore alla base è stato anche quello di aver sottovalutato le insidie derivanti dalla partenza alle 22.
2 a Massimo Giletti che mal gestisce l’ospite Fabrizio Corona. Stigmatizzabili, poi, anche le frecciate in diretta all’editore Urbano Cairo a proposito del suo rinnovo contrattuale. Copione già visto in Rai, dove alla fine gli è andata male.
0 alla Rai e a Magnolia che avevano deciso di arruolare Eleonora Brigliadori nel cast di Pechino Express 2018. Soddisfatti per il dietrofront, si attende ancora un’ammissione di responsabilità. Che non arriverà.
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