The Wall: il muro di Scotti torna nel momento meno opportuno
Tempo di staffetta per il preserale di Canale 5. Da staseratorna ad essere eretto il muro di The Wall, il game show che ha esordito un anno fa su Canale 5 ottenendo buoni riscontri e che si avvicenda ora a Caduta Libera. Per un programma che cambia c’è un conduttore che resta: è ancora Gerry Scotti al timone del format prodotto da Endemol Shine Italy.
Il meccanismo del game show è il medesimo e prevede nuovamente una coppia di concorrenti alle prese con il muro e con le sue palle che scendono fino ai diversi montepremi messi in palio durante la puntata. Il gioco è diviso in tre round: nel primo i concorrenti giocano insieme, mentre successivamente la coppia viene divisa e uno dei due viene isolato in una stanza e chiamato a rispondere alle domande, ignaro di ciò che accade in studio, dove l’altro, invece, è impegnato anche a scegliere da quali botole lanciare le sfere. Terza ed ultima fase quella del “contratto”, in cui il concorrente isolato dovrà, all’oscuro del montepremi accumulato dal compagno in studio, firmare o stracciare un contratto contenente un’offerta in denaro.
Se da un lato la scelta di far tornare The Wall appare assolutamente condivisibile e logica conseguenza del riscontro di pubblico ottenuto lo scorso anno, non lo è altrettanto la scelta di stoppare “forzatamente” Caduta Libera proprio in questo momento. Il quiz delle botole, complice la forza del campione in carica Nicolò Scalfi, nelle ultime settimane ha dato non poco filo da torcere all’Eredità diFlavio Insinna, riuscendo a collezionare ben quattro vittorie (di cui tre conquistate negli ultimi quattro giorni).
Ha senso bloccare, seppur temporaneamente, un programma in costante crescita, in più con il rischio che il nuovo preserale vada meno bene del primo e lasci di nuovo campo libero alla concorrenza? La risposta è no ma ci sono altre variabili da considerare come il fatto che The Wall sia stato registrato mesi fa, che il boom di Caduta Libera non era prevedibile (se si pensa anche che ha impiegato diverse settimane per carburare) e che nella prima parte del 2019 è già fissato il ritorno di Avanti un Altro (anche questo già pronto).
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