Amici… arroganti: la classe occupa la scuola in segno di protesta contro Timor Steffens per l’eliminazione di Marco
La puntata trasmessa ieri – e registrata venerdì – di Amici 2019 (qui minuto per minuto tutto ciò che è successo) ha lasciato non pochi strascichi polemici, complice la decisione di Timor Steffens di eliminare dal programma il ballerino Marco Alimenti perché giudicato non all’altezza dal professore.
Un provvedimento spietato ma ’sacrosanto’ (d’altronde, chi meglio di Steffens può giudicare le qualità di un ballerino?), che per la prima volta nella storia del talent di Maria De Filippi spinge gli allievi ad occupare la scuola in segno di protesta. Mowgly, in lacrime per l’eliminazione dell’amico, e tutta la classe hanno intenzione di farlo riammettere.
A Timor viene contestato il metodo con cui ha eliminato Marco dopo aver deciso, settimane fa, di non fare lezione con l’allievo perché, a suo avviso, non è adatto al suo stile. I ragazzi hanno occupato la scuola tappezzandola di manifesti e striscioni con scritte come #FAMMISTUDIARE (riportata, questa, anche sulle magliette indossate), DIRITTO ALLO STUDIO, “LET ME GROW, CHANGE E BE MYSELF”.
Gli allievi hanno annunciato che non si esibiranno fino a quando non verranno accolte le loro richieste, che rifiuteranno le canzoni e le coreografie assegnate dai professori e che continueranno – e questo è il colmo – a fare lezione solo con coloro che condividono i motivi della loro protesta. Inoltre, chiedono che Marco possa rientrare nella scuola ed essere giudicato solo dopo aver lavorato per almeno una settimana con Steffens, pretendendo che questa regola da oggi in poi valga per tutti i partecipanti di Amici.
Qualcuno, nella scuola, porrà fine a cotanta arroganza? Ricordiamo che Marco, seppur fuori dal programma, continuerà a lavorare con Veronica Peparini per ripresentarsi e convincere Timor a riconsegnargli il banco.
7 Commenti dei lettori »
RSS feed per i commenti di questo post
Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.