Città Segrete: il viaggio di Corrado Augias riparte da Mosca
Un nuovo tour tra le città più belle del mondo attende Corrado Augias. Dopo il buon riscontro ottenuto dagli speciali andati in onda lo scorso anno, torna – da questa sera alle 21.45 su Rai3 – Città Segrete, un viaggio tra luoghi incantevoli e affascinanti storie. Quattro serate raccontate dal giornalista e scrittore che porterà con mano i telespettatori alla scoperta delle piazze, dei monumenti, delle opere d’arte e dei personaggi che hanno segnato la storia di importanti città.
Mosca, Vienna, Venezia, Roma: sono questi i luoghi di cui Augias approfondirà i segreti mai raccontati, gli enigmi non ancora rivelati, in una narrazione che oscillerà tra la storia più remota e quella più recente, che coniugherà una lettura storica e artistica dei fatti, ad una più ‘politica’, per le ripercussioni che alcune vicende e monumenti hanno avuto per la società e il nostro vivere civile. In un misto di ricostruzioni certosine, reportage e vere e proprie docufiction, il fil rouge dei viaggi sarà lo stile caratteristico di Augias, che si destreggerà tra la figura di divulgatore televisivo e quella di giornalista.
Città Segrete: anticipazioni prima puntata di sabato 23 novembre 2019
Dopo Parigi, Londra, Roma e Gerusalemme, Città segretefa tappa a Mosca, metropoli di imperi e poteri assoluti. Da sempre con le sue avanguardie Mosca è il faro, la guida di un immenso Paese. Provare a comprenderne l’anima e i tanti segreti significa avere una chiave per decifrare la Russia intera: questa sera Corrado Augias farà scoprire i segreti della capitale russa. Un viaggio tra luoghi indimenticabili e misteriosi, una galleria di storie e personaggi diversi: da Ivan il Terribile si passerà ai giorni nostri con l’omicidio di Anna Politkovskaja, passando per Tolstoj e Gagarin. Qualcuno ha detto che Mosca racchiude in sé i profondi contrasti che definiscono la grande terra russa. Viene da chiedersi quale sia l’anima ‘autentica’ di questa capitale. Ma forse la verità è che Mosca non ha una sola anima. Ne ha tante quante sono le etnie che la popolano, le culture e le utopie che l’hanno nutrita, i dominatori che, cento volte, l’hanno distrutta e la tenacia con la quale cento volte è stata ricostruita.