Una Vita: la Spagna ’stravolge’ il set per girare gli episodi post Coronavirus. In Italia, Un Posto al Sole ancora tarda
Ritorno sul set per il cast di Una Vita. Nella giornata di ieri, sono ricominciate le riprese degli episodi inediti della telenovela iberica ambientata a calle Acacias, interrotte lo scorso 13 marzo per via dell’emergenza Coronavirus che ha colpito tutto il mondo. Prima di procedere, Boomerang Tv, casa di produzione della soap, ha però dovuto apportare tutti gli accorgimenti necessari per lavorare in completa sicurezza, tenendo conto delle disposizioni per evitare il diffondersi del contagio. Modifiche che potrebbe adottare anche Rai e Fremantle per consentire ad Un Posto al Soledi “riprendere vita”.
Come prima cosa, la macchina produttiva di Una Vita ha optato per l’utilizzo di tre diversi set, con attrezzature completamente sanificate. Tra l’altro, oltre alla riorganizzazione delle scenografie, è stato ridotto il numero delle persone presenti sul set. Una misura che ha favorito l’impiego di unità mobili per rispettare il distanziamento sociale. I protocolli sanitari hanno poi ‘costretto’ gli sceneggiatori a riscrivere alcune scene per adattarle alle nuove e utili necessità per poter effettuare le riprese. Gioco-forza, negli episodi girati post quarantena, i fan assisteranno a delle scene in cui mancherà il contatto diretto tra gli attori, distanti tra di loro di almeno un metro. Di conseguenza, nella prima fase non ci saranno nemmeno i baci scenici.
Ci domandiamo dunque perchè misure simili non siano state messe ancora in atto per girare gli episodi inediti di Un Posto al Sole, la soap storica di Rai 3 sospesa, fino a data da destinarsi, lo scorso 3 aprile. Attualmente, non è stata infatti ancora comunicata una data certa per il ritorno degli attori sul set. E pensare che le storie di Palazzo Palladini sono ambientate ai giorni nostri e spesso legate all’attualità, ragion per cui si potrebbe inserire il Coronavirus all’interno delle sceneggiature.