Lotteria Italia: crollo storico delle vendite dei biglietti
Il Covid colpisce anche la Lotteria Italia. Tra restrizioni alle attività commerciali e limitazioni negli spostamenti, la pandemia ha ridotto in maniera drastica la vendita dei biglietti della storica Lotteria. Stando ai dati forniti dall’agenzia specializzata Agipronews, per l’edizione 2020, infatti, sono stati acquistati appena 4,7 milioni di biglietti con un incasso di circa 23,5 milioni di euro. Lo scorso anno i biglietti venduti furono 6,7 milioni, per un incasso pari a 34 milioni di euro. Un calo dunque del 30% rispetto all’anno precedente.
Un vero crollo delle vendite che non si registrava da oltre 40 anni e che gli esperti attribuiscono proprio ai provvedimenti presi per fra fronte alla pandemia. Restrizioni che hanno condizionato le vendite in stazioni ferroviarie, aeroporti e autogrill, luoghi dove la Lotteria di Capodanno continuava a riscuotere un certo successo. A poco o nulla è servita l’introduzione da alcuni anni dell’acquisto dei biglietti online che, seppure in aumento, non sono stati sufficienti a coprire le perdite registrate con i canali di vendita tradizionali.
Al di là della pandemia e delle sue restrizioni, è un dato di fatto che la Lotteria Italia abbia perso da tempo il proprio appeal. Surclassata dalle più accattivanti lotterie istantanee, è rimasta l’unica Lotteria tradizionale sul mercato. E pensare che sino agli ‘90 erano ben 13 le attese e gettonatissime lotterie. Tra le più popolari quella del carnevale di Viareggio e Putignano, quella del Giro D’Italia e quella del Gran Premio di Merano. Appaiono lontanissimi gli anni in cui gli italiani si sintonizzavano su Rai1 la sera del 6 gennaio con il biglietto tra le mani nella speranza di una vincita che potesse cambiare loro la vita. Come non ricordare il 1988, anno in cui venne venduta la cifra record di 37.400.000 tagliandi. Un successo senza precedenti, che spinse il regista Neri Parenti a girare l’anno successivo il film Ho vinto la lotteria di Capodanno con protagonista Paolo Villaggio nei panni del fortunato, si fa per dire, vincitore del primo premio.
Il calo d’appeal della Lotteria Italia ha avuto negli anni inevitabili ripercussioni anche sul fronte televisivo. Dimenticate le “Canzonissime” degli anni ‘60 e ‘70, i “Fantastici” anni ‘80, o gli anni ‘90 passati tra “Scommesse” e “Sorprese”. Se un tempo l’appuntamento tv legato alla Lotteria Italia dava lustro a trasmissioni e personaggi, ora l’abbinamento al concorso appare quasi una scomoda zavorra. Da quattro anni la Lotteria Italia è abbinata al programma di Rai1 I Soliti Ignoti che, anche quest’anno la sera del 6 gennaio, in un appuntamento speciale in prima serata, comunicherà i biglietti vincenti.