La7, Giarrusso (M5S) protesta con il conduttore: «Sono stato interrotto, ha ragione Grillo» – Video
L’autoproclamato codice di Beppe Grillo per le ospitate tv dei Cinquestelle ha sortito i primi effetti deleteri. Stamane, su La7, l’eurodeputato M5S Dino Giarrusso si è lamentato con il conduttore de L’Aria che Tira, Francesco Magnani, per il fatto che questi lo avesse interrotto nelle sue dissertazioni con una domanda.
La surreale polemica è scattata non appena il padrone di casa ha provato ad incalzare l’ospite in collegamento.
“Non è un’interruzione però a Barisoni (vice direttore esecutivo di Radio24, ndDM) non l’hai fatta. C’è sempre questa strana cosa, ha ragione Grillo. Dopo che ha parlato senza essere interrotto… Vai vai, fammi la domanda“
ha lamentato il politico pentastellato ed ex Iena, alludendo ad una questione sollevata nei giorni scorsi da Beppe Grillo nei confronti delle tv. Il comico, in particolare, aveva accusato l’informazione di bistrattare gli esponenti pentastellati, arrivando a chiedere – dalle pagine del suo blog – che i portavoce del Movimento possano “esprimere i propri concetti senza interruzioni di sorta per il tempo che il conduttore vorrà loro concedere, e con uguali regole per il diritto di replica“. Non solo:
“Chiediamo, inoltre, che i nostri portavoce siano inquadrati in modalità singola, senza stacchi sugli altri ospiti presenti o sulle calzature indossate, affinché l’attenzione possa giustamente focalizzarsi sui concetti da loro espressi“
aveva proposto il mentore dei Cinquestelle, di fatto pretendendo che conduttori e trasmissioni vincolassero la loro libertà ad un codice che già – proprio dagli schermi di La7 – Enrico Mentana aveva definito “irricevibile”.
“No dai, bisogna essere un po’ flessibili. Non è un’interruzione, è una domanda, è un dialogo“
ha commentato stamane il conduttore Magnani, colpito suo malgrado dalla polemica grillina.