Cda Rai, il 31 marzo parte la procedura di rinnovo. Ecco i nomi in lizza
Cambio della guardia a Viale Mazzini. La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica hanno dato il via libera al rinnovo dei vertici Rai, circostanza che risentirà dei nuovi equilibri politici creatisi con il governo Draghi. In base alle prescrizioni di legge, la procedura verrà avviata tra una settimana, il 31 marzo. Da quella data potranno essere presentate le candidature per il CdA Rai.
“L’avviso pubblico per la presentazione delle candidature in vista del rinnovo del CdA della Rai sarà pubblicato sui siti internet di Camera dei deputati, Senato della Repubblica e Rai il 31 marzo. La data, individuata in base alle prescrizioni di legge, coincide con il sessantesimo giorno precedente la prima data utile per la convocazione dell’assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio dell’azienda“
si legge in una nota congiunta di Camera e Senato. La data indicata per l’avvio dell’iter era già stata oggetto di discussioni politiche: ad inizio marzo, il Presidente della Vigilanza Alberto Barachini aveva scritto ai Presidenti Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati una lettera di sollecito sulle tempistiche. La decisione di pubblicare a fine mese gli avvisi di rinnovo, accusa ora il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, impedirà al nuovo CdA di toccare palla programmazione autunnale.
Il CdA, che resterà in carica tre anni, sarà formato da sette componenti: due di nomina parlamentare (eletti da Camera e Senato), due designati dal Consiglio dei ministri su proposta del MEF, uno votato dall’Assemblea dei dipendenti della Rai. La partita riguarderà dunque da vicino la politica, tenendo anche conto degli assetti di governo con la “Grosse Koalition” che sostiene il premier Draghi e che spazia dal Pd alla Lega, passando per Forza Italia ed i Cinquestelle.
Il toto-nomi per il ruolo di Amministratore Delegato vede tra i favoriti l’attuale AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco, ma anche il direttore di Radio Rai Roberto Sergio. Circolano anche i nomi di Andrea Scrosati, Coo di Fremantle e soprattutto di Tinny Andreatta, ex direttrice di Rai Fiction passata recentemente a Netflix dove – secondo le indiscrezioni riportate da La Verità – non si troverebbe così a suo agio.