Striscia accusa l’agenzia di Ambra di aver organizzato la polemica a fini promozionali. La replica della manager a DavideMaggio.it
Striscia la Notizia è tornata a difendersi sul caso del tapiro ad Ambra Angiolini. Dopo venti giorni di silenzio sull’argomento, il tg satirico di Canale5 è ripartito all’attacco dei suoi detrattori, ribaltando letteralmente la vicenda. La trasmissione di Antonio Ricci, in particolare, ha accusato Notoria – l’agenzia di Ambra – di aver organizzato nella propria sede la lettera (con relativa foto) pubblicata sui social dalla figlia della showgirl. Uno sfogo che aveva poi alimentato la polemica nei confronti di Striscia. Su DavideMaggio.it, il commento a caldo della manager Graziella Lopedota, numero uno di Notoria.
Ma andiamo con ordine, cominciando dalle accuse di Striscia.
“Ambra appartiene a un’agenzia che si chiama Notoria, perché notoriamente fa di tutto per la notorietà dei suoi adepti“
ha affermato sibillino il nuovo conduttore del tg satirico, Roberto Lipari. E il Gabibbo ha completato l’opera, spiegando per l’appunto che secondo alcune fonti la lettera di Jolanda Renga sarebbe stata “organizzata nella sede dell’agenzia“.
Un’accusa che Striscia ha corredato con le immagini di un’incursione di Valerio Staffelli nella sede della suddetta società, che non segue solo Ambra ma anche – tra gli altri – Michelle Hunziker, Daniele Bossari, Silvia Toffanin, Nicola Savino, Ilary Blasi e Aurora Ramazzotti. Senza dir niente, il tapiroforo si è aggirato nella sede di Notoria, riprendendo quello che – secondo Striscia – era il punto esatto in cui sarebbe stata scattata la foto del post che accompagnava la lettera polemica di Jolanda. Poi il commento di Staffelli:
“Sì amici, la foto è stata fatta proprio qui. E’ qui, quindi, che hanno organizzato tutto. Le fonti avevano ragione! Non ci sono dubbi“.
L’attacco frontale di Striscia ha colto di sorpresa l’agente Graziella Lopedota, a capo di Notoria, che da noi interpellata si è detta incredula per il trattamento ricevuto dal tg satirico di Antonio Ricci.
“Sono talmente incredula che non ho niente da dire. La verità è che io, come al solito, consiglio sempre di non parlare, di non fare e non brigare e per la prima volta sono accusata di averlo fatto io. Non so che dire!“.
La manager ci ha poi spiegato di aver accolto lei stessa Staffelli nella sede della società.
“Non ci ha detto il perché era lì. Ha semplicemente ripreso i tanti tapiri che io ho in ufficio. Sono davvero incredula“.
Visti i toni battaglieri di Striscia, l’impressione è che il caso sia destinato a proseguire ancora. Accompagnato da ulteriori scambi di accuse.