Sissi: l’Imperatrice di Canale 5 rompe ogni schema con grazia e ardore
Dimenticate Romy Schneider, se ci riuscite, perchè la Sissi che farà capolino questa sera su Canale 5 è un’altra. Una donna d’avanguardia, audace, civetta, volubile e capricciosa, furba e intelligente, che non conosce ancora il proprio corpo ma vuole farne buon uso. Una che pur vivendo nella seconda metà del 1800, ragiona come una donna di oggi, moderna e pungente, e non si accontenta di diventare imperatrice, vuole tutto, inclusa la felicità che continuerà ad inseguire senza sosta e senza esclusione di colpi.
La miniserie prodotta dalla tv tedesca RTL con Beta Film, composta da sei episodi di circa 50 minuti ciascuno (per tre prime serate), diretta da Sven Bohse e scritta da Andreas Gutzeit, Robert Krause ed Elena Hell, è stata girata tra Baviera e Baltico e racconterà la storia d’amore tra Sissi (Dominique Devenport) e Franz (Jannik Schümann). Un racconto fatto di grande passione ma non troppo romantico, poiché infarcito di lotte politiche e vita di corte, che si fondano insieme in un mix intrigante e ben riuscito, destinato a far storcere il naso ai puristi.
La nuova Sissi si presenta al pubblico mentre quasi raggiunge un orgasmo nel sonno. Non si fa scrupoli a tradire la seppur perfida sorella Nenè (Pauline Rénevier) mettendo gli occhi sul suo promesso sposo e poi, per imparare a compiacerlo, sceglie come propria cameriera personale la prostituta preferita dell’uomo (Paula Kober), per farsi insegnare i suoi migliori trucchi e per ristabilire un equilibrio con il potente marito, che la accoglie a Palazzo senza neanche riconoscerla.
Ma lo fa con grazia. Merito della riuscita interpretazione dell’esordiente Devenport, che riesce a dare al personaggio una forza e un’identità tutta sua, bypassando il confronto con la Schneider, perchè offre qualcosa di così diverso dal quadro inattaccabile e perfetto da lei dipinto da non poter essere nemmeno paragonata. Come lei, l’intero cast funziona e, con l’aiuto delle splendide location e dei costumi da favola, riesce ad appassionare, coniugando il vecchio col nuovo. Raccontando una storia già nota ma in una chiave completamente nuova e graffiante, mai pedante, che modernizza la solita storia cavalcando il trend lanciato da Bridgerton.
Sissi: come inizia la storia
Secondogenita del duca Massimiliano di Baviera e della duchessa Ludovica, la giovane duchessa Elisabetta di Baviera, soprannominata Sissi, è naturalmente libera, selvaggia, vivace e incline alle attività fisiche. Innamorata dell’amore, scrive e legge poesie. Si indispone quando la madre la obbliga a seguire sua sorella, la duchessa Elena “Nenè” di Baviera, a Ischl, dove è previsto l’annuncio del suo fidanzamento con l’imperatore Francesco Giuseppe in occasione del suo compleanno. Ma è lì che il destino attende Sissi, a Ischl. Durante un inseguimento a cavallo, Sissi e Franz si trovano casualmente in una situazione di pericolo, e da quel momento non avranno occhi se non l’uno per l’altra. Sissi dovrà imparare in fretta il più possibile sulla vita di corte e la aiuta, suo malgrado, la sorella Helene, che tenta di fornirle i primi rudimenti anche sulla vita di coppia che avrà col futuro sposo. Il Duca Max, suo padre, non è affatto felice dell’imminente unione, e quando il kaiser e sua madre giungono in Baviera per una visita, non perde occasione per mostrare il suo disappunto, fino ad arrivare a discutere animatamente con Franz, che riparte in preda al furore. Sissi lo insegue a cavallo, per vederlo entrare in un lussuoso bordello. Incuriosita, uscito il kaiser, vi si introduce anche lei, e viene a conoscere così Fanny, giovane prostituta che diventerà sua amica e confidente, e che lei vuole a tutti i costi come cameriera personale a corte. Intanto, i rapporti tra il kaiser e lo Zar di Russia si complicano e Franz Joseph non fa nulla per migliorarli, ignorando i consigli del conte Grunne.