Cucine da Incubo 8: Cannavacciuolo in Salento per salvare La Tana degli Elfi
Per la seconda puntata della nuova stagione di Cucine da Incubo, in onda questa sera su Sky Uno alle 21.15, Antonino Cannavacciuolo sbarca a Parabita, in provincia di Lecce, dove si trova La Tana degli Elfi, locale alla buona nel centro della cittadina, reduce da gestioni poco oculate che l’avevano ridotto ad una mensa self-service con cibo precotto.
Cucine da Incubo 8: La Tana degli Elfi
La famiglia Prota, attuale proprietaria, ha rilevato l’attività per cercare di trasformarla in un vero e proprio ristorante. Tutto il nucleo familiare ha una passione per la musica, in particolare per la tradizione neomelodica partenopea: il papà ha un passato di batterista, è un paroliere e scrive canzoni (sostiene di aver ceduto i diritti per una canzone portata poi al successo da Julio Iglesias), e ha conosciuto colei che poi sarebbe diventata sua moglie negli anni Settanta quando lei, cantante neomelodica, lo coinvolse nella sua band. Pochi anni dopo, la coppia ha iniziato a prendere in gestione diversi locali, di fatto i figli sono cresciuti nelle cucine. Il papà ha la sua postazione salda in cucina insieme al genero, la madre è in sala assieme alla figlia, il figlio invece è al karaoke. Il nome “La Tana degli Elfi” deriva dal fatto che i gestori hanno spesso notato degli Elfi all’interno del locale: il ristorante è dedicato a loro perché, sostengono i Prota, sono gli artefici di tutto ciò che succede.
Nel locale c’è grande bisogno dello chef Cannavacciuolo: il padre non vuole essere aiutato ai fornelli e ha un menù troppo corposo; la madre non ha fiducia nel marito e lo tiene sotto controllo entrando regolarmente in cucina; la figlia scalpita perché, nonostante la sua giovanissima età, è convinta di poter cucinare meglio del padre e gestire la sala ancor meglio della madre; il figlio dà tutto se stesso nel karaoke ma il volume del suo microfono è talmente alto da rendere difficile anche la scrittura delle comande. I clienti scarseggiano, i pochi che si avventurano aspettano il cibo per troppo tempo e non riescono a parlarsi talmente è alto il volume della musica.
Dopo un’attenta osservazione delle dinamiche da parte dello chef e dopo una ristrutturazione completa, lo staff sarà pronto a ricominciare: ma saprà mettere a frutto i consigli ricevuti dallo Chef e imparare dagli errori del passato?
La Tana degli Elfi: com’è oggi, dopo Cucine da Incubo
Abbiamo analizzato le immagini del locale presenti su Facebook (e che trovate nella nostra gallery) e la trasformazione degli ambienti è impressionante: quelli che prima erano anonimi stanzoni senza personalità sono diventati caratteristici ambienti a tema elfi, caldi ed accoglienti.
Le iniziative del locale sono annunciate sulla pagina puntualmente e con locandine accattivanti, capaci di attirare la clientela e creare continuità.
I tanti cambi di gestione rendono infattibile un’analisi dei commenti degli utenti sul web. Quelli presenti sulla pagina Facebook e risalenti a prima dell’avvento di Cannavacciuolo, tuttavia, registravano già una certa soddisfazione da parte degli avventori, soprattutto per gli ospiti musicali e il karaoke, cuore del locale.