Sanremo 2023, Blanco fa mea culpa: «Chiedo scusa alla città dei fiori. Non sono perfetto ma sono me stesso»
Dopo il clamore suscitato a causa della ‘distruzione’ che ha seminato sul palco dell’Ariston durante la sua esibizione alla prima serata del Festival di Sanremo, 2023 Blanco fa mea culpa e, attraverso una lettera scritta di suo pugno, chiede ufficialmente scusa alla città dei fiori. Poche parole, tramite le quali ribadisce – nonostante la sua sfuriata gli sia costata anche una denuncia da parte del Codacons - di essere stato, nonostante tutto, se stesso.
“Cadono fiori, Ariston. Si spezzano fiori, Ariston. Cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston. Mi hai visto fragile come un bimbo… E qui, proprio qui, dove mi hai insegnato a correre, sono caduto… Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston… Ma poi… rido, rido, rido, rido, rido, rido, rido e grido perché non sono perfetto come mi volevi, ma finalmente sono me stesso. Ti voglio bene Ariston, con tutta la mia follia“
ha scritto Blanco nero su bianco, postando il tutto su Instagram con la didascalia “chiedo scusa alla città dei fiori“. Pace fatta, dunque, con la kermesse canora? Il fattaccio è stato ampiamente discusso nella conferenza stampa odierna di Sanremo, con Amadeus intento comunque a tendere una mano al cantante:
“Non me la sento di escludere per i prossimi anni Blanco dal Festival di Sanremo (…) E’ stata una sorpresa per me vederlo ieri sera così. Non me la sento di dargli una punizione“.
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