Amadeus al fulmicotone: «In silenzio anche un idiota può sembrare intelligente». Replica alle critiche di Sgarbi e Morgan?
Mancano ancora diversi mesi ma il quintoFestival di Sanremo con la direzione artistica di Amadeus è già chiacchieratissimo. Nelle scorse ore, il conduttore ha postato sui social un aforisma, dietro al quale potrebbe nascondersi una vera e propria frecciata.
“In silenzio anche un idiota può sembrare intelligente. Sfortunatamente gli idioti vogliono sempre parlare“
ha scritto Amadeus in un post Instagram, a cui ha allegato una didascalia:
“Più volte ho constatato che è così“.
Uno sfogo che sa di replica a quanto successo sul palco del MAXXI durante un dialogo tra Morgan e Vittorio Sgarbi.
“Domani mi occuperò del caso Sanremo. E’ possibile che di Sanremo debba occuparsene Amadeus? Potrà fare il presentatore, ma non deve scegliere le canzoni, che roba è?“
ha asserito il Sottosegretario alla Cultura con il cantante che gli ha prontamente dato manforte:
“Credo sia antidemocratico far firmare per cinque anni a uno la direzione di Sanremo… non dico perché lui non se ne intende di musica, perché questo è un dato di fatto, e sarebbe una cosa da non fargli firmare nemmeno per un anno… ma cinque!“.
Attacco in piena regola che è culminato con un proposito di Sgarbi:
“Comunque domani cominciamo a lavorare perché tu faccia Sanremo… sfrattiamo Amadeus che lì ha messo le tende“.
La serata incriminata si è tenuta il 21 giugno ma, grazie a Repubblica, è finita al centro delle polemiche soltanto nelle scorse ore, anche per via delle frasi giudicate sessiste e volgari pronunciate del critico d’arte e Sottosegretario durante il suo confronto con Morgan (tra le altre cose ha parlato delle donne conquistate e della sua vita sessuale). Accuse che Sgarbi ha cercato di rispedire ai mittenti, Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano compreso, rivendicando la “mia libertà creativa in un luogo creativo“.
5 Commenti dei lettori »
RSS feed per i commenti di questo post
Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.