Corrado Augias ci ripensa e lascia la Rai: «Non mi piace, vedo troppi favoritismi». Passa a La7 con La Torre di Babele
Corrado Augias lascia la Rai per La7. E lo fa, senza troppi giri di parole, sbattendo la porta. “Nessuno mi ha cacciato, ma nessuno mi ha trattenuto“, dichiara il giornalista e conduttore romano.
“A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono; e questa Rai non mi piace. Perché non amo l’improvvisazione. E in Rai oggi vedo troppa improvvisazione, oltre a troppi favoritismi. La tv è un medium delicatissimo. Deve suscitare simpatia, nel senso alto dell’espressione”
afferma al Corriere, ufficializzando un passaggio che soltanto pochi mesi fa sarebbe stato impensabile. Augias, lo scorso giugno, quando a far rumore erano le illustri uscite dalla tv di Stato, parlava così:
“Resto perché la Rai fa servizio pubblico, appartiene agli italiani, non al Governo, ho avuto dai massimi dirigenti ampie garanzie di poter liberamente continuare il mio lavoro. Non c’è motivo di abbandonare“.
Corrado Augias su La7: ecco cosa farà
Un motivo, però, lo ha poi trovato ed ecco che Augias, in Rai dal 1960, approderà su La7 con un programma di prima serata a partire da lunedì 4 dicembre. Si chiamerà La Torre di Babele, strizzando l’occhio alla trasmissione Babele, dedicata al mondo dei libri, che condusse su Rai 3 dal 1991 al 1993.
“Un’ora di tv, dopo Lilli Gruber. Ci sarà uno spirito-guida, un ospite ad alto livello, a cominciare da Alessandro Barbero, e alla fine un personaggio a sorpresa, per tirare le somme”
anticipa Augias.
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