SILVIA BURGIO AL BAGAGLINO, BASTERA’ L’EFFETTO TRANS A RISOLLEVARE GLI ASCOLTI?
Quelli del Bagaglino, dopo una serie di annate (le ultime) archiviate con ascolti sempre al di sotto delle aspettative, devono aver capito che per la prossima stagione bisogna puntare su un ingrediente innovativo per un varietà di satira: una primadonna transessuale in palcoscenico. Una ricerca non troppo difficile considerata, qualche mese addietro, l’autocandidatura diSilvia Burgio. Fresca concorrente dell’ultima edizione del Grande Fratello, la Burgio, ora donna a tutti gli effetti, in più di un’occasione aveva manifestato apertamente il desiderio di collaborare con Pier Francesco Pingitore.
E l’ingaggio del regista non è tardato ad arrivare. Silvia affiancherà Pippo Franco, Oreste Lionello e Martufello all’interno del popolare Salone Margherita per un programma in onda prossimamente su Canale5. Ma non sarà l’unica soubrette.
Un posto al sole cercheranno di accaparrarselo altre tre bellissime, da qualche tempo fuori dai grandi giri. La mora Antonella Mosetti, dopo un danzereccio trascorso a Mediaset ed una semi-promozione in Rai, si è affermata più che altro come protagonista sui giornali rosa per la pluripaparazzata storia d’amore con Aldo Montano e qualche litigio con Simona Ventura. A farle da contraltare, la biondissima Justine Mattera, da alcuni anni dedita al musical teatrale, di cui è facile prevedere qualche siparietto in stile Monroe.
Ha sorpreso non pochi, infine, l’ingaggio di Manila Nazzaro. La 31enne ex Miss Italia foggiana, a parte qualche esperienza di poco conto su emittenti televisive minori, è al suo debutto in un varietà. Serviranno tutte queste novità a far rialzare gli ascolti? Chissà. Intanto non sarebbe costruttivo dimenticare che l’ultima avventura del Bagaglino con “Gabbia di matti” è stata più volte ai limiti della chiusura anticipata.
Vien da chiedersi, su quali basi a Mediaset, protagonista in questi giorni di uno dei suoi corsi più infelici, stia puntando su un progetto tradizionale che, però, il pubblico ha ampiamente dimostrato di non gradire più.
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4 ottobre 2008 alle 17:31