L’APOTEOSI DEL CATTIVO GUSTO: IL COCCODRILLO “PREVENTIVO” DI PIETRO TARICONE.
Per non parlare delle rivoltanti riabilitazionipost mortem che spesso e volentieri accompagnano tanto il coccodrillo di turno quanto le lacrime dell’ultimo dei detrattori redenti di qualche rigo fa. Come se nella tomba ci si possa godere alcunchè. Ne saprà qualcosa quella poverina di Mia Martini.
Ma ieri s’è fatto di più con Pietro Taricone. Si è sperimentato il coccodrillo preventivo. Ieri mattina, già alcune agenzie di stampa parlavano del Taricone che fu, dell’ultimo guerriero, delle gesta del primo Grande Fratello, dandolo per spacciato quando ancora il concorrente reinventatosi attore lottava – sotto i ferri – tra la vita e la morte. E poco importa se la situazione era ben chiara a tutti. Ci vuole rispetto per il dolore. Rispetto che è mancato anche nel pomeriggio quando, nel corso di A Gentile Richiesta, si è continuato a ricordare Pietro come se fosse già passato a miglior vita al cospetto del solito gruppo di opinionisti dalla lacrima facile e dall’onniscenza del nulla.
Che poi mi piacerebbe sapere: A gentile richiesta di chi? Perchè se è vero come è vero che la natura del programma è – sulla carta e nelle intenzioni di chi lo realizza - sostanzialmente differente da Pomeriggio Cinque, è altrettanto vero che l’esperimento miseramente fallito del bislacco debutto preserale non solo ha fatto si che si sia pian piano ritornati alle “origini pomeridiane” ma, “grazie” all’incidente di Pietro – e in nome della risonanza mediatica? -, ha portato alla perfetta coincidenza il programma preserale con quello pomeridiano. Con tutti i limiti che quest’ultimo ha già manifestato nel corso della stagione appena terminata.
Fortunatamente questa mattina il buon senso del Direttore Donelli ha avuto la meglio. E’ notizia dell’ultimora, infatti, la sospensione sine die su La5 della programmazione del “Grande Fratello 1” e la realizzazione di una puntata speciale di Matrix in onda questa sera su Canale5.
Con la speranza che vengano tenuti i lontani i detrattori trasformisti e venga ceduto il posto agli amici veri del Guerriero.
29 giugno 2010 alle 14:49