BERLUSCONI CHIAMA L’INFEDELE E ACCUSA: SIETE UN POSTRIBOLO TELEVISIVO! GAD LERNER RUGGISCE E MANDA ALL’ARIA IL ‘COPIONE’ DEL CAV. (VIDEO)
“Perchè non va dai giudici invece di insultare?“. Il ruggito di Gad Lerner risuona in diretta tv, nitido e graffiante al punto da coprire la voce di Silvio Berlusconi, a cui è indirizzato. Ieri sera il Presidente del Consiglio è intervenuto telefonicamente a L’Infedele di La7, ed è stato un fiume in piena nel denunciare con indignazione la faziosità con la quale il caso Ruby sarebbe stato affrontato nel corso della puntata. ”Sto vedendouna trasmissione disgustosa, una conduzione spregevole, turpe, ripugnante” ha esordito il Cavaliere, partendo a testa bassa con le accuse come aveva fatto altre volte durante le sue incursioni televisive.
“Ho sentito delle tesi false, lontane dalla realtà, lontane dal vero, distorte, ho visto una rappresentazione della realtà all’incontrario del vero”. Berlusconi non ha usato giri di parole e i suoi improperi hanno subito innescato la reazione stizzita di Lerner, pronto a ribattere: “essendo lei anche il mio Presidente del Consiglio la prego di moderare i termini!“. A quel punto il premier si scagliava a difesa del Consigliere Regionale Nicole Minetti, indagata per induzione e sfruttamento della prostituzione. “E’ una splendida persona intelligente, preparata, seria. Si è laureata con il massimo dei voti, 110 e lode, si è pagata gli studi lavorando… Vale molto di più delle cosiddette signore presenti“. Il riferimento era a Carmen Llera Moravia, Ilaria D’Amico, Lucrezia Lante della Rovere e Sara Giudice, ospiti femminili del programma nonchè voci critiche nei confronti del Cav.
Su questa affermazione, Lerner è tornato a rintuzzare Berlusconi con piglio deciso: “Le signore non sono cosidette e lei è un cafone!” ha ribattuto il giornalista. ”Invito cordialmente l’onorevole Iva Zanicchi ad alzarsi e a venire via da questo incredibile postribolo televisivo“ ha infine concluso il premier, prima di riattacare il telefono. Il clima in studio era ormai incandescente, tanto che dal pubblico si sono levati fischi e parole di protesta all’intervento appena trasmesso. Da parte sua, la Zanicchi ha sottoscritto le accuse del Cavaliere, ma poi non ha abbandonato la trasmissione come le era stato chiesto.
Una delle settimane politicamente più roventi degli ultimi mesi si è aperta con l’incursione televisiva del premier Berlusconi, segno che il confronto tra le parti in gioco sarà anche e soprattutto mediatico. Ieri sera è però avvenuto qualcosa di nuovo rispetto al copione che eravamo abituati a veder recitato nei talk show: il Cavaliere ha trovato innanzi a sè un interlocutore pronto a ribattere con fermezza alle sue parole, senza perdere il controllo o scivolare nella militanza. Questo non accadeva da tempo.
Lerner si è dimostrato pungente ma allo stesso tempo educato, e l’effetto è stato quello di sminuire l’efficiacia dello sfogoa senso unico proposto ancora una volta dal premier. L’Infedele non ha quindi avuto paura del Cavaliere, a differenza di Ballarò che proprio settimana scorsa si rifiutava di farlo intervenire telefonicamente in trasmissione, temendo con un certo vittimismo la sua ostilità al confronto col conduttore. Una differenza fondamentale, tutta a favore del programma di La7, che ha sdoganato così la tendenza all’autocommiserazione di certi talk nei confronti del “cattivissimo” Silvio.
Scappare come Floris o fare i martiri alla Santoro ormai non funziona più di tanto. Siamo ai tempi del bunga bunga, e anche le vecchie strategie vanno a gambe all’aria, con o senza guêpière. Ieri sera Lerner ha indicato la strada: se chiama il Berlusca ora bisogna saper ruggire. Grr, Gad. Roar!
31 Commenti dei lettori »
RSS feed per i commenti di questo post
Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.
26 gennaio 2011 alle 13:39