FESTIVAL DI SANREMO 2011: SERENA ABRAMI, RAPHAEL GUALAZZI, MICAELA E ROBERTO AMADE’ IN FINALE PER LA CATEGORIA GIOVANI.
Per la categoria dei Giovani, accantonata ormai da tempo la serata a loro dedicata, il verdetto finale arriverà questa sera a margine dell’appuntamento con i tanto attesi duetti dei “big”. Ad accedere alla finale dopo essere stati premiati nelle scorse sere dal televoto del pubblico da casa e dalla votazione dei maestri d’orchestra, il cantautore Roberto Amadè, la super favorita Serena Abrami, il raffinatoRaphael Gualazzie la giovanissima Micaela. Un verdetto più che prevedibile, che ha visto andare avanti volti già noti al pubblico televisivo, o comunque sostenuti da importanti case discografiche e addetti ai lavori.
Micaela, ex bimba prodigio dello show di Antonella Clerici, Ti lascio una canzone, conosce bene il palco dell’Ariston, mentre Serena Abrami, concorrente della seconda edizione di X-Factor, può contare su un nutrito gruppo di fan. Raphael Gualazzi è affermatissimo nel mondo del jazz, ospite d’importanti festival italiani e internazionali, vanta un contratto discografico con la Sugar di Caterina Caselli. Roberto Amadè può contare invece su un team di eccellenza, capitanato dal produttore Bruno Tibaldi (ex-direttore artistico di Emi e PolyGram) e da Michele Torpedine (manager tra gli altri di Bocelli, Zucchero, Giorgia).
Per la categoria dei Giovani, costretta nelle scorse serate a esibirsi in fretta e furia a cavallo della mezzanotte, anche in questa edizione, lo spazio a disposizione è risultato piuttosto ridotto. Gli 8 finalisti, selezionati tra oltre 700 aspiranti, sono arrivati sul palco nel disinteresse più totale di conduttori e pubblico. Viene allora spontaneo chiedersi per quale motivo, ogni anno ci si ostini a far gareggiare delle nuove proposte, visto l’interesse marginale puntualmente riservato.
Appaiono ben lontani i tempi in cui Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli ancora perfetti sconosciuti, trovarono proprio nel palco sanremese, un trampolino di lancio per una carriera internazionale. Chissà se tra i giovani in gara questa sera, nonostante lo scarso interesse avuto nel corso della kermesse, qualcuno avrà modo di seguire le orme degli illustri predecessori.
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