HO IMPARATO UNA CANZONE: CON MATILDE BRANDI TORNA IN TV IL BABY TALENT IN VERSIONE LOW COST
Se pensavate di esservi liberati dei bambini canterini che in queste ultime stagioni hanno invaso la tv, sbagliavate. I tanto amati e altrettanto criticati baby talenti, continuano imperterriti ad occupare il piccolo schermo anche nel primaverile palinsesto ormai alle porte. Tranquilli, non sta per partire una nuova edizione di Ti lascio una canzone, magari priva della firma autorale di Eddy Martens e neppure un nuovo appuntamento di Io canto, ipotesi piuttosto improbabile, visti i molteplici impegni lavorativi del conduttore da record Gerry Scotti.
I baby cantanti di età compresa tra i 5 e 16 anni, pronti a sfidarsi a colpi di ever green per ben 13 settimane, sono i protagonisti dello show Ho imparato una canzone, in onda in prima serata su Canale Italia dalla scorsa domenica. Il programma, come intuibile sin dal titolo decisamente poco originale, s’ispira ai prestigiosi show targati Rai e Mediaset, pur non potendo contare sugli stessi mezzi e lo stesso budget a disposizione per la realizzazione. In altre parole, una versione low cost, dove l’Auditorium di Napoli e la tecnologica tensostruttura di Canale 5, lasciano spazio al più modesto studio dell’emittente padovana.
Il programma giunto alla sua seconda edizione, vede come padrona di casa la showgirl Matilde Brandi, che dimenticati i grandi show con Panariello e Celentano si ricicla nei panni di conduttrice occupando il posto che fu di Povia, conduttore della prima edizione. Alla Brandi spetta il compito di presentare i talenti in erba e interagire con la giuria tecnica (composta nella prima puntata da Luisa Corna e Ivan Cattaneo) e con quella popolare, che insieme decretano la canzone vincitrice della serata. Tra un’esibizione e l’altra non mancano gli spazi comici affidati a Fabrizio Fontana.
Ho imparato una canzone appare una “palese scopiazzatura” dei due baby talent più noti, ma attenzione, curiosando tra i titoli di coda, si viene a scoprire che la trasmissione è prodotta dalla Remida Records. La società già nel 2007, quindi prima della nascita di Ti lascio una canzone, avvenuta nel 2008, realizzò una manifestazione con l’obiettivo di ricercare giovani talenti nel canto, intitolata pensate un po’ Io canto. La finale del concorso fu condotta da Valerio Merola e Perla Pendenza su Rai 2. La stessa Pendenza ha poi affiancato il cantante Povia nella conduzione della prima edizione di Ho imparato una canzone, nella quale, con l’incarico di giurato figurava Valerio Merola. Difficile capire quindi, chi abbia partorito per primo l’idea del baby talent. Tra l’altro, la Remida Records ha anche prodotto La giostra sul 2, sfortunato programma ideato e condotto dallo stesso Merola la scorsa estate su Rai 2. All’interno del programma vi era un piccolo spazio culinario, condotto neanche a dirlo, proprio dalla Pendenza. Insomma una gran bella confusione.
17 Commenti dei lettori »
RSS feed per i commenti di questo post
Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.