SFIDE – ALLENATORI: MAESTRI DI VITA. NELLA PUNTATA DI STASERA LA STORIA DI CINQUE TECNICI
Il mondo dello sport è il campo in cui si muove Sfide, il programma di seconda serata in onda su Rai 3. Sport visto, però, non tanto dal lato delle vittorie quanto piuttosto da quello umano: momenti di gloria che hanno segnato in alcuni la rivincita e in altri l’ascesa ai livelli che contano, ma anche sconfitte e delusioni che hanno rafforzato la carriera di tanti sportivi. Sfide racconta spesso l’uomo diventato campione e il campione tornato uomo. Atleti ma non solo, come nella puntata di questa sera dedicata agli “Allenatori: maestri di vita“.
La figura del commissario tecnico in ogni sport di squadra rappresenta l’elementochiave e per questo più a rischio: nelle vittorie viene esaltata la qualità del “maestro”, nelle sconfitte è invece il primo costretto a “saltare”. Un mestiere che non conosce garanzie ma che, al tempo stesso, può regalare le soddisfazioni più grandi proprio perchè inaspettate. E non occorre essere a capo delle compagini più forti e blasonate, anzi a volte è proprio nelle piccole realtà che si ottengono le più grandi vittorie. E lo può ben dire Emiliano Mondonico, ct di calcio e artefice di infinite promozioni e salvezze (l’ultima proprio quest’anno con l’Albinoleffe). Ora è chiamato a vincere un’altra sfida, ma questa volta la posta in palio è ben più importante: c’è da sconfiggere un tumore all’addome, cui l’operazione dello scorso gennaio non è riuscita completamente ad eliminare.
Restando nel mondo del calcio, Sfide dedica la puntata anche a Massimiliano Allegri, allenatore del Milan e fresco campione d’Italia. Una carriera da ct ancora agli inizi (dopo qualche esperienza in Serie C, è approdato tre anni fa al Cagliari, fino all’occasione della vita che l’ha portato al suo primo scudetto) ma già ricca di soddisfazioni. Altra storia e, purtroppo, altra vita quella di Franco Ballerini, tecnico della Nazionale italiana maschile di ciclismo: il più grande dell’ultimo decennio (e non solo), è morto a soli 45 anni durante una gara di rally.
C’è poi la storia quasi unica di Dan Peterson, un nome e una leggenda nel mondo del basket: dopo ben 23 anni di inattività, ha deciso di ributtarsi nella mischia, guidando la squadra di Milano. Per finire, la grande storia del cubano Joel Despaigne, lo schiacciatore di pallavolo più forte degli anni 80-90. La dittatura, che regnava in quel periodo nel suo Paese, non gli ha permesso di superare i confini e far conoscere a tutti il suo immenso talento: oggi vive in Italia ed allena le ragazze dell’Isernia, in attesa dell’occasione della vita.
La puntata, introdotta da Carlo Freccero, andrà in onda questa sera, a partire dalle 23.30, su Rai 3.