E’ GUERRA TRA TALENT SHOW, MARANO BOCCIA IL GEMELLAGGIO CON LA DE FILIPPI
Prima lo spostamento di “X-Factor” al martedì, poi quello di “Amici” nella stessa giornata ad appena due settimane dalla conclusione, sono soltanto alcune delle improvvise modifiche di palinsesto che, secondo i diretti interessati, obbligheranno i telespettatori ad una scelta drastica tra programmi che, fino ad oggi, li hanno tenuti incollati al video.
Ma nell’improvviso vortice che sta scuotendo i palinsesti televisivi, si fa un gran parlare dell’inaspettata proposta avanzata da Maria De Filippi e, ancor di più, della decisa risposta del direttore di Rai2 Antonio Marano. La regina di Canale5, infatti, ha lanciato un coraggioso gemellaggio tra i due talent show, con tanto di collegamento previsto ad un certo punto della serata. E per farlo, ha deciso di chiamare in causa un suo vecchio amico, ieri dirigente di punta delle reti del Biscione, oggi a capo della potente Magnolia: Giorgio Gori.
Un’iniziativa sorprendente, ma non troppo, visto il profilarsi di quell’epoca che da tanti è già stata ribattezzata “Raiset”. Ma la risposta controcorrente col clima “solidale” è arrivata da Marano che, dopo qualche sgarro di troppo della concorrenza, ha optato per la linea dura: ”Ora che si gioca la partita, giochiamola, anche con i calci negli stinchi, non è ancora il momento del vogliamoci bene, ora è il momento della gamba tesa, come dimostra la scelta della controprogrammazione voluta da Mediaset“.
Il direttore di Raidue, sempre più convinto che la tregua non sia la soluzione da adottare, continua affermando che “la verità è che io alle 21 parto dal 4%, ‘Amici‘ prende la linea al 27%. Noi abbiamo margini di miglioramento e la tenuta di ‘X Factor’ contro il ‘Grande Fratello‘ quand’era al lunedì fa paura, vedi la controprogrammazione. Il problema non è solo di share ma di target, perché il nostro è il programma più giovane della Rai”.
Per la serie, “quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare” ed in questa seconda edizione del programma che ha lanciato Giusy Ferreri, Facchinetti e Co. stanno dimostrando, nel loro piccolo, di saper giocare alla grande. Quindi, ben vengano, prese di posizioni risolute come quella di Marano. Anche se, dietro l’angolo, si nasconde la concreta eventualità del bagno di sangue firmato dall’Auditel.
[Via | La Repubblica]
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