XFACTOR 5, UN DEJA-VU CONFEZIONATO IN MANIERA IMPECCABILE
E’ vero che sono tempi di crisi e il risparmio è quasi d’obbligo; è vero pure che emittenti digitali e satellitari si ritagliano spazi sempre più ampi e la ‘guerra’ inizia a dilagare anche ‘oltre la generalista’; è vero anche che il nuovo sembra sempre migliore del vecchio ed è altrettanto vero che dal confronto con il passato bisogna uscirne per forza vincenti. Ed è infine vero che, ormai, tutto ciò che non è Rai o Mediaset è a priori migliore, anche quando, nei fatti, non lo è.
Ma questa volta, con XFactor, Sky si è superata davvero. La piattaforma nostrana del gruppo Murdoch ha creato una straordinaria attesa per un prodotto che, in realtà, è un deja-vu, riuscendo a trasformare il restogusto del già visto in un punto di forza per stimolare i fedelissimi affezionati. Una confezione, ormai impensabile per i prodotti di ‘largo consumo’ dei primi sei canali dell’italico tubo catodico, che dimostra come lavorando nella giusta direzione e mettendo mano anche al portafogli la televisione riesca ancora ad entusiasmare e ad accendere l’interesse del pubblico.
Un’operazione, quella di Sky Italia, che riesce a vestire Skyuno con panni da generalista, facendo leva su una fase preparatoria che fa passare in secondo piano, seppur relativamente, persino i risultati che lo show andrà a totalizzare.
Per i contenuti, con tutti i limiti intrinsechi di una puntata basata sui casting, le differenze con il talent realizzato sino all’anno scorso sulla televisione pubblica non sono così evidenti, questo è il paradosso! Ma due caratterische rendono più godibile il prodotto: un ottimo montaggio e un linguaggio palesemente più libero e meno ‘costretto’ negli angusti confini lessicali di Mamma Rai; caratteristiche che rendono XFactor semplicemente più vero. E forse anche un po’ più vivo.
Per il resto, non è mancato nemmeno il ‘caso umano‘, il ‘Nevruz’ di turno o la carrambata d’ordinanza. E l’assurdità è che il contesto cambia anche la percezione da parte del pubblico: ciò che su una generalista sarebbe stato guardato con diffidenza perchè etichettato come ‘tattica innalza share’, su altri lidi riesce persino ad essere accolto con favore.
Il satellite, per ora, può anche questo.