COSTA CONCORDIA NAUFRAGA AL GIGLIO, LE TRE ALL NEWS NOSTRANE “BUCANO” LA NOTIZIA. E LA BBC ARRIVA PRIMA
La notizia del naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio sta facendo il giro del mondo. Si parla di tre morti accertati e una quindicina di feriti, e ovviamente tanto malumore e rabbia dei passeggeri. L’incidente è avvenuto alle 21.30 di ieri: la nave che sembra stesse procedendo a poche miglia dalla costa, avrebbe urtato uno scoglio. Lo scafo ha iniziato ad imbarcare acqua dallo squarcio di 70 metri che si è aperto nella collisione fino a inclinarsi vistosamente su un lato.
La notizia inizia a diffondersi sul web quasi due ore dopo l’impatto e per le tre all news italiane c’è tempo per un veloce lancio prima di chiudere bottega. Gli aggiornamenti e le prime immagini che arrivano dalle agenzie e dai siti online di alcuni quotidiani impegnati a seguire la vicenda rivelano con il passare dei minuti una situazione più grave di quanto si potesse inizialmente pensare. Ma sono soprattutto i social network con la loro frenetica attività a seguire in diretta l’emergenza che coinvolge le oltre 4.000 persone a bordo. La tv invece tace.
Ora verrebbe da chiedersi perchè SkyTg24, RaiNews24 eTgCom24, le tre principali all news italiane (non una, non due ma ben tre!), non abbiano pensato di aprire una finestra notturna per raccontare in diretta i soccorsi. Il naufragio della Concordia viene battuto in pochi caratteri come breaking news e, nel caso di RaiNews24, con qualche sporadico aggiornamento nei sottotitoli e una finestra inedita di pochi minuti attorno alle cinque del mattino. Bisogna invece aspettare lo scoccare delle sei, più di otto ore dopo l’incidente, per le prime informazioni in diretta. Peccato che proprio a quell’ora l’informazione sia disponibile anche sulle ‘vecchie’ generaliste alle prese con i primi telegiornali.
Vista l’agguerrita concorrenza tra le tre piattaforme, era logico aspettarsi che almeno una delle tre cogliesse la palla al balzo per arrivare prima sul fatto. E invece niente, i tre canali dediti all’informazione 18 ore su 24 si fanno superare in casa dalla BBC che prima scandaglia Twitter alla ricerca di immagini e testimonianze, e passate le cinque del mattino trasmette in diretta le immagini da Porto Santo Stefano grazie alle webcam locali facilmente reperibili in rete.
Mentre la tv dorme, su Twitter è invece in corso una collaborazione per raccontare gli aggiornamenti che pian piano arrivano dal Giglio. Nei tweet aumenta contemporaneamente lo sconcerto per il clamoroso buco informativo del piccolo schermo, testimoniato anche dal giornalista Sandro Ruotolo che alle 5.16 scrive:
“E’ veramente insopportabile che i canali delle news tacciano mentre si consuma la tragedia della nave incagliata al #Giglio”.
Tra i passeggeri, l’unica vip a bordo è Francesca Rettondini che stava conducendo il reality “Professione Look Maker” in cui decine di parrucchieri a bordo della Costa Concordia si mettevano alla prova per accedere al programma. L’attrice ha dichiarato all’Adnkronos:
“Io ero come un ebete, non sapevo cosa fare. Ho avuto paura. Ci siamo spinti tutti verso l’uscita. La gente era nel panico. Quando la nave si inclinava sempre di più tutti puntavano i piedi, io avevo paura di andare giù”.
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