IL FESTIVAL DI SANREMO E’ TORNATO. MA CHI L’AVREBBE DETTO
Ma chi l’avrebbe detto. Mai claim per il Festival di Sanremofu più azzeccato. Una manifestazione di stupore che va ben al di là del conduttore Gianni Morandi e rispecchia perfettamente il sentire comune o, più semplicemente, quello di chi vi scrive. Chi avrebbe mai detto, infatti, che la kermesse canora potesse vivere una seconda giovinezza dopo anni in cui sembrava destinata ad un graduale declino e ad un insopportabile spegnimento dei riflettori?!
Sino a qualche anno fa, sembravano finiti i tempi in cui Sanremo e Telegatti si contendevano la palma di ‘evento televisivo dell’anno’. Due appuntamenti imprescindibili per i temerari telemaniaci che per nulla al mondo avrebbero tenuto il televisore spento nella settimana festivaliera e durante la notte del Gran Premio Internazionale della tv. E se quest’ultimo è, purtroppo, repentinamente sparito dal piccolo schermo, la kermesse canora ha continuato per troppo tempo a galleggiare tra scarso appeal e riscontri di pubblico in alcuni casi imbarazzanti.
Fino a quando, con Paolo Bonolis, sono tornati a riaccendersi i riflettori. Dall’edizione del 2009 il palco dell’Ariston è tornato gradualmente ad essere fulcro dello showbiz nostrano e catalizzatore dell’attenzione mediatica. Una risalita costante negli ultimi anni che ha riportato nella cittadina ligure quel fermento catodico, croce e delizia di addetti ai lavori e appassionati telespettatori.
Erano persino venute meno le necessarie polemiche pre-festival; era mancato il colpo di scena dell’inaspettato big pronto a salire sul carrozzone last-minute; o quello del super ospite di turno che approda in riviera grazie a cachet stratosferici. Ed invece con Bonolis, Clerici e Morandi, le ultime tre edizioni hanno portato nuova linfa al Festival capace, ogni volta, di stupire, anche quando si pensava che si fossero già giocati tutti gli assi nella manica disponibili.
E allora ben vengano persino le richieste di espulsione su D’Alessio-Bertè o la Civello; ben vengano le polemiche legate a Sanremo Social; ben venga il colpo di scena Celentano, anche se per mere ragioni promozionali; ben venga il ritorno al passato con la coppia di vallette straniere, criticato dagli immancabili ‘accusatori di esterofilia’; ben vengano pure le amiche della De Filippi che strizzano l’occhio ai talent-dipendenti ma fanno infervosare chi ha un po’ la puzza sotto al naso e le definisce sguaiate urlatrici.
Una pecca, però, c’è ancora. Manca il Dopo-Festival. Mancano le chiacchiere post-puntata; mancano le critiche al fulmicotone della Venegoni; mancano i pareri autorevoli dei veterani del giornalismo; mancano le pagelle post-esibizione. E sono, o dovrebbero essere, irrinunciabili per una rinascita completa.
Perchè Sanremo è Sanremo.
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18 gennaio 2012 alle 16:46