ITALIA SUL DUE: LORENA BIANCHETTI PREPARA IL ‘ROGO’ PER IL (FALSO) PROFETA CELENTANO
Per Adriano Celentano non c’è indulgenza. Ieri sera il Molleggiato, ospite all’Ariston per l’esordio del Festival di Sanremo 2012, aveva attaccato duramente la Chiesa ed i preti che non parlano più di Dio. Il Vangelo secondo lui: un predicozzo impietoso. Il peccato (tutt’altro che veniale) non è passato inosservato alla piissima Lorena Bianchetti, che oggi ha bacchettato l’artista dallo studio della sua Italia sul due.
Nel corso del programma pomeridiano è stato offerto ampio spazio alle posizioni critiche nei confronti del Savonarola Adriano. Ad un tratto è intervenuto telefonicamente anche Marco Tarquinio, direttore dell’Avvenire, il giornale della Cei per il quale ieri il Molleggiato aveva auspicato la chiusura assieme a Famiglia Cristiana. Tra la Bianchetti ed il giornalista, scambi di convenevoli e di opinioni concordanti nel definire sbagliato il riferimento alla Chiesa di Celentano.
Lorena si è più volte indignata, cercando riscontro nelle argomentazioni degli ospiti accomodati nella sacrestia dell’ Italia sul due. Poi ha lanciato un collegamento in diretta per ascoltare le voci sbigottite della “gente comune”, e ha riportato la decisione della Direzione Generale della Rai di commissariare il Festival. Così, tra giri d’opinioni e testimonianze, è stato preparato il ‘rogo’ per il falso profeta Celentano.
Certo, come abbiamo scritto è evidente che ieri sera il Molleggiato le abbia dette davvero grosse, offendendo la sensibilità di molti cattolici e snaturando in parte la realtà dei fatti: dunque era giusto replicargli. Ma è altrettanto vero che la Rai aveva spalancato le porte al ciclone Adriano e dunque ne aveva accettato tutti i rischi del caso.
Per questo le reazioni inorridite della Bianchetti e dei suoi ospiti sono apparse quasi surreali. Purtoppo non c’era da stupirsi: ieri sera quel pistola di Celentano non poteva che sparare e colpire a sangue. Eri lì apposta.