SENTIERI: DOPO 30 ANNI DI MESSA IN ONDA MEDIASET CANCELLA LA SOAP A 700 EPISODI DAL FINALE
Oltre al danno la beffa. I fan italiani di Sentieri, dopo aver incassato la chiusura definitiva della storica soap nel 2009, ora sono costretti a fare i conti con un’altra dolorosa decisione, ancora peggiore della precedente. A circa 700 puntate dal gran finale Mediaset ha scelto di interrompere la trasmissione della soap a stelle e strisce. Ebbene sì dopo 30 anni di messa in onda, prima su Canale 5 (leggenda metropolitana vuole che sia stata mammaRosa Berlusconi a consigliarne a Silvio l’acquisto) e poi su Rete 4, la televisione italiana dovrà fare a meno della sua soap più longeva, nata radiofonicamente negli Stati Uniti nel lontano 1937. Guiding Light (questo il titolo originale) si congederà dagli spettatori italiani mercoledi 7 marzo con la puntata numero 15084.
La decisione presa da Mediaset, per motivi economici, appare irrispettosa verso i circa 500 mila spettatori che ogni pomeriggio seguono la soap ma anche contraria ad un’etica televisiva. La motivazione degli alti costi di acquisto – che ha già determinato, qualche anno fa, la cancellazione di Febbre d’Amore, soap più vista degli USA - sarebbe stata anche accettabile se non fosse che alla conclusione di una storia durata decenni manchino “appena” 700 episodi.
Rete 4, che subisce questa scelta (la decisione compete all’area acquisti), sostituirà Sentieri con le replichedella telenovela tedesca My Life. La terza rete di Cologno Monzese non intende, infatti, abbandonare la lunga serialità e si prepara a lanciare in prima serata Tierra de Lobos,”western romantico” in salsa spagnola.
Non tutto è perduto, però. Per i fan del lungo e tormentato amore tra Josh e Reva c’è la speranza di poter conoscere l’epilogo della storia attraverso la visione sul web degli episodi in lingua originale sottotitolati in italiano (il sito Sentieri On line si sta mobilitando in tal senso). Ma siamo sicuri che tutti gli aficionados abbiano dimestichezza con la rete?
Di seguito il video dell’indimenticabile sigla “This is the time to remember”
37 Commenti dei lettori »
RSS feed per i commenti di questo post
Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.