SPARTACUS – LA VENDETTA: SESSO E VIOLENZA NEL SEQUEL DELLA SERIE CULT IN ONDA DA STASERA SU SKYUNO
Un nuovo protagonista, un’insaziabile sete di vendetta, la solita crudezza nel linguaggio e immagini ricche di sesso e lussuria. Sono questi gli ingredienti di Spartacus: La vendetta, la seconda stagione della serie cult di Skyuno in onda ogni mercoledì alle 21.10 nella sua versione più “casta” e il giovedì alle 23 in forma integrale e senza censure.
Preceduta da un’insolita quanto curiosa campagna pubblicitaria – con i centurioni del Colosseo pronti a invocare l’aiuto di Spartacus per chiedergli di risolvergli i problemi del momento, dall’Imu al “proggetto” di Luis Enrique – e da un lungo ritardo nella preparazione degli episodi a causa della scomparsadel protagonista della prima stagione Andy Whitfied, il secondo ciclo di Spartacus vede al centro della scena l’attore australiano Liam Mc Intyre, già visto nell’altra serie di Skyuno The Pacific.
Come si evince dal titolo sarà proprio la vendetta il filo conduttore della serie e il poco nobile sentimento sarà indirizzato nei confronti di Gaio Claudio Glabro, l’uomo che ha ridotto in schiavitù la moglie di Spartacus ed è diventato pretore. Proprio Glabro è responsabile della mancata cattura del protagonista, un motivo che frena la sua ascesa politica e che acuisce sempre più lo scontro con Spartacus in attesa del regolamento di conti nella battaglia del Vesuvio che vedremo nel finale di stagione.
Nel suo proposito di vendetta il protagonista troverà un prezioso alleato in Crisso, con il quale – dimenticati i conflitti del passato – instaurerà un rapporto di reciproco rispetto e di alleanza nei combattimenti con Crisso che sarà pronto a far fuori chiunque ostacoli la ricerca dell’amata Naevia, ridotta in schiavitù e costretta a lavorare in miniera da Lucrethia.
La seconda stagione, in onda sul network via cavo Starz, è stata salutata dal pubblico a stelle e strisce con un ascolto di ben 2.1 mln di spettatori curiosi di vedere Mc Intyre vestire i panni di Spartacus. L’attore australiano, entusiasta del ruolo, ha così commentato il suo ingresso nel cast:
“Ho adorato Whitfield nella prima stagione e ora devo rendergli giustizia, portando avanti un’eredità così grande e cercando di catturare l’umanità che mi ha fatto innamorare di un personaggio come quello che interpretava”.