FESTIVAL DI SANREMO 2010: A.A.A. CERCASI VALLETTO PER ANTONELLA CLERICI
La lunga strada verso il palco dell’Ariston, tutta lastricata di toto-nomi e tele-veleni montati forse un po’ pure ad arte, sembra abbia portato la Clerici a destinazione. Mentre si attende a breve la definitiva ufficializzazione di Antonella al Festival di Sanremo, il Giornale, dando per certa la cosa, si spinge più avanti, in cerca del partner maschile che calcherà con la prima il prestigioso palco nel 2010 per l’edizione numero 70. Non più “un uomo per una sera”, ma uno fisso, visto anche che sono sfumati alcuni precedenti contatti; su tutti, quello Christian De Sica, che sembrava quasi fatto.
Quattro, ad oggi, i nomi più papabili: due attori, un conduttore ed un comico, tutti in lizza per fare da spalla alla Antonella nazionale. Iniziamo dal nome che ci sembra più adatto, Fabio De Luigi (pensate quindi quanto adatti siano gli altri).
Volto Mediaset, De Luigi vanta una lunga militanza con la Gialappa’s ed una, più breve, tra le iene. In realtà, però, il comico, anche attore di teatro e testimonial di detersivi, è anche e soprattutto conosciuto al grande pubblico per le sue felici incursioni nella recitazione. Ricordiamo, in particolare, le prime due edizioni di Love Bugs e l’appuntamento, ormai stabile, con i cinepattoni natalizi. Proprio per questa sua poliedricità, potrebbe essere la giusta spalla per la conduttrice. E, male che vada, riesumare un suo vecchio cavallo di battaglia, quel cantante Olmo ideale per risvegliarci dal torpore fra una malaugurata esibizone paludata ed un’altra.
Gli attori indicati, Luca Argentero e Stefano Accorsi, entrambi con un passato “importante” sul piccolo (rispettivamente a mangiare gelati, l’uno, e nella casa più spiata d’Italia, l’altro) ed un presente roseo sul grande schermo, non ci sembrano le scelte migliori per far risaltare la verve della Clerici.
In un gioco di specchi, siamo certi Antonella vorrà provare a ricreare quella sintonia del 2005 quando era lei a fare da spalla a Paolo Bonolis e l’Argentero e l’Accorsi, specie quest’ultimo, non paiono dotati dei giusti tempi comici. Certo, non ce ne voglia il buon De Luigi, ma, per una volta almeno, tutti gli uomini sarebbero curiosi di vedere come sarà vestito il valletto di turno quando scenderà le scale dell’Ariston (meno impervie causa l’assenza – si spera! – di tacco 12 da ordinanza). E, soprattutto, poi, l’auditel si impennerebbe causa giovani donne ed attempate casalinghe alla visione.
Infine, c’è lui: Francesco Facchinetti. Ex dj, ex cantante, neo-conduttore con l’unico neo di non avere la patente adatta per condurre (pure) un evento del genere. Perchè se lui stesso teme per la defezione della presentatrice in pectore delle prime due stagioni di X-Factor (qui le ultime preoccupate e preoccupanti dichiarazioni rilasciate a riguardo), a noi, allora, non rimane che suggerirgli una sola cosa.
Francesco prenotasse, fin d’ora, una poltroncina, di quelle comode, lì in prima fila, centralissima e vi mettesse sopra un bel riservato, inciso in oro e paillettes, con un su scritto “Mona nazionale”. La Clerici,magari, non ne sarebbe propriamente contenta, ma SuperSimo, tra una poppata e l’altra alla piccola Maelle, potrebbe rendersi utile, infatti, e continuare a fare da gobbo parlante al Facchinetti jr. anche in questa avventura. Che ci auguriamo non arrivi mai.
12 agosto 2009 alle 12:46