DALLAS: DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Questa sera nella storica collocazione del martedì ritorna su Canale 5 il nuovo Dallas, reboot della serie cult degli Anni 80. Un ritorno a vent’anni di distanza da quel 4 luglio 1992, quando, dopo 14 stagioni e 357 episodi, sugli schermi di Rete4 i fan italiani della serie CBS assistettero alla fine delle vicende dell’agguerritissima famiglia Ewing. In realtà alla celebre saga seguirono due film tv: “Dallas: Il ritorno di J.R.” del 1996 e “Dallas: la guerra degli Ewing” del 1998, entrambi passati quasi inosservati. Per il grande pubblico, infatti, Dallas terminò ufficialmente con il 357° episodio, che, trasmesso in America il 3 maggio 1991, fu seguito da più di 33 milioni di persone, con uno share del 38%. Ma che cosa accadde in quella memorabile puntata?
In attesa di conoscere questa sera le nuove avventure, vale la pena fare un passo indietro e ricordare quell’ultimo episodio dal sapore piuttosto surreale. Protagonista assoluto è J.R. (Harry Lagman) che, dopo essere stato la causa principale di buona parte delle malefatte subite dai tanti protagonisti della serie, si ritrova solo e sconfitto. Miss Ellie, proprietaria del Southfork Ranch, ha lasciato la casa a Bobby; Carter McKay lo ha raggirato togliendogli la possibilità di diventare il proprietario unico della WestStar Oil, e Cliff Barnes è riuscito a scippargli l’azienda di famiglia, la Ewing Oil.
J.R. è abbandonato a se stesso, in compagnia di una bottiglia di whisky e di una pistola. Il suo pensiero sembra essere il suicidio. All’improvviso appare Adam (Joel Grey), un misterioso spirito che mostra all’uomo come sarebbe stata la vita degli altri protagonisti se lui non fosse mai esistito. Dopo aver rivisto sotto forma di flash back numerosi personaggi del passato, l’episodio si conclude con Adam che spinge J.R. a premere il grilletto e suicidarsi, ma J.R. inizialmente si rifiuta.
Nel frattempo Bobby (Patrick Duffy), giunto in casa, sente all’improvviso uno sparo e corre nella stanza di J.R., guarda il pavimento ed esclama “Oh my God!” (Oh mio Dio). L’eventuale corpo di J.R. a terra non viene però mostrato, lasciando così al telespettatore un finale aperto, ma soprattutto un ennesimo colpo di scena. Solo qualche anno più tardi, nel già citato film tv Dallas: il ritorno di J.R., si scoprirà che J.R. non si era ucciso ma aveva sparato allo specchio per eliminare Adam.
Un finale decisamente sottotono, ma se vogliamo in linea con l’andamento calante delle ultime stagioni, caratterizzate da trame sempre più ingarbugliate ed esasperate, spesso al limite della fantascienza. Tra gli episodi più curiosi e discutibili, va ricordato quanto accaduto nella puntata conclusiva dell’ottava stagione, quando all’improvviso Bobby, morto in un incidente stradale nella stagione precedente, riapparve come se nulla fosse sotto la doccia. La sua morte e di conseguenza tutta l’ottava serie furono motivate in maniera decisamente fantasiosa, ovvero come un lunghissimo sogno fatto da Pamela (Victoria Principal).
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