COSI’ FAN TUTTE, MA PER IL MOIGE SBAGLIANO! LA NUOVA SIT-COM DI ITALIA 1 FA “TREMARE” GLI INTEGERRIMI TELE-GENITORI
LUCA TIRABOSCHI DIRETTORE DI ITALIA 1: “ACCOLGO L’INVITO A RICOLLOCARE LA SIT-COM “COSI’ FAN TUTTE” LONTANO DALLA FASCIA PROTETTA”
“Sono abituato ad ascoltare con attenzione le considerazioni che provengono dai telespettatori e dalle fonti istituzionali. Anche nel caso di “Così fan tutte” sarò attento a quanto suggeritomi. Accoglierò quindi l’invito a ricollocare la sit-com lontano dalla fascia protetta. Ribadisco la qualità del prodotto e la straordinaria interpretazione di Alessia Marcuzzi e Debora Villa.
Per questa ragione, “Così fan tutte” andrà in onda nella prestigiosa seconda serata del venerdì dopo Colorado a partire dal 18 settembre”.
Etiam si omnes, ego non. E se così fan tutte, per il moige tutte sbagliano! Il movimento italiano genitori non si è fatto attendere, e il bollino rosso dell’associazione è caduto inesorabilmente sulle grazie di Alessia Marcuzzi e della nuova sit-com di Italia 1, “rea” di costituire una “violazione evidente della fascia protetta“.
“A soli tre giorni dall’inizio della programmazione” – dichiara in una nota Elisabetta Scala, responsabile dell’Osservatorio Media del Movimento Italiano Genitori – “sono gia’ numerose le segnalazioni ricevute dal nostro Osservatorio Media, sia al numero verde sia tramite e-mail“.”Le esplicite allusioni sessuali e le immagini” – prosegue la dottoressa Scala – “non sono assolutamente consoni all’orario di programmazione scelto da Mediaset e violano apertamente il Codice di autoregolamentazione Tv e Minori“. A quali episodi facciano riferimento queste segnalazioni, e la nota in questione, non è dato di sapere. E’ però evidente, guardando semplicemente il promo, cosa abbia potuto infastidire gli integerrimi educatori più attenti della tv.
La serie, che in settimana ha “osato” mostrare, durante una delle simpatiche gag, anche un bacio gay fra due aitanti istruttori di palestra, è completamente incentrata sul modo di vivere in rosa. Manie, vizi, seduzione, amore, amicizia: tutto è declinato al femminile, in un susseguirsi di brevi sketch che, non avendo fatto impazzire l’Italia con ascolti eclatanti, sembrano essersi stabilizzati intorno al 6-7% di share. E così anche l’eros, inevitabile tema di una sit-com che si propone di esplorare in modo divertente l’universo femminile, entra a far parte delle gag in modo irriverente e tutto incentrato sull’imbarazzo e sul doppio senso.
Eppure per il Moige, questo esperimento che l’Italia ha mutuato dal francese “Vous Le Femmes“, come ci ha raccontato Irene Pivetti, che ha preso parte alla sit-com, nella sua rubrica “L’Internaufraga”, non è altro che un modo per svilire il genere femminile. E così, lo “schiaffo francese”, come è stata definita l’idea della fiction dalla stessa Pivetti, ha veramente colpito il nostro Paese. Sembrerebbe, però, non in modo positivo. ”In un momento in cui e’ forte l’emergenza educativa tra i ragazzi, la televisione dovrebbe evitare di trasmettere messaggi dannosi per i minori – ha concluso la responsabile del movimento - ed invece siamo costantemente bombardati da immagini e contenuti che sviliscono le donne, esaltano la trasgressione e mercificano il sesso”.
“Una lista nera” in cui ad essere messi al bando sarebbero quelle nudità, quei doppi sensi e quelle tipiche situazioni da “sbircio sotto la gonna” che hanno reso celebri i b-movies all’italiana, in cui Gloria Guida e colleghe ammiccavano ad una sensualità che sembrava ardita e scandalosa insieme. Ma se il Moige si è già espresso, noi lasciamo a voi lettori, attenti osservatori, l’ardua sentenza.
11 settembre 2009 alle 17:47