AMICI 2013: ECCO COME SI SVOLGERANNO I “CASTING INTERNI” DI EMMA E MIGUEL. MA AL SERALE CI SARA’ ANCHE…
Nella puntata di sabato scorso Maria De Filippi ha svelato i nomi dei due direttori artistici (Emma Marrone e Miguel Bosè) che al serale di Amici guideranno le due squadre in gara, dalle quali uscirà il vincitore unico della dodicesima edizione del programma. Inoltre, è stato comunicato ai ragazzi che i due coach inizieranno una selezione per formare ciascuno la propria squadra.
Ed ora altri dettagli sul serale arrivano per mano della conduttrice, ormai al passo coi tempi (social) e attiva su Facebook. Nella puntata di sabato 16 marzo verranno ufficialmente scelti gli allievi che prenderanno parte al serale e, soprattutto, entreranno in scena Emma e Miguel per dare il via ai “casting interni”:
“(…) vedrete in studio Emma e Miguel ascoltare i cantanti e vedere i ballerini all’opera. Subito dopo chiederemo ai nostri due Direttori Artistici di esprimere le loro preferenze nome per nome e su questa base i ragazzi saranno divisi in due squadre. Qualora la scelta di Emma e di Bosè ricadesse sullo stesso ballerino o sullo stesso cantante, sarà il prescelto a decidere se appartenere alla squadra dell’uno o dell’altra (vi ricordate Alessandra Amoroso che, scelta sia da Grazia Di Michele che da Luca Jurman, poi preferì quest’ultimo?)”.
Una vera e propria gara tra due squadre, dunque, che metterà alla prova gli stessi coach. Emma e Miguel, infatti, oltre a scegliere durante il serale chi/cosa far ballare e chi/cosa far cantare, avranno anche la possibilità di mettersi in gioco, l’uno contro l’altro. E il loro operato di direttori artistici non passerà di certo inosservato; anzi, ci sarà chi avrà da ridire:
“(…) ci sarà anche chi avrà il compito di valutare le scelte del Direttore Artistico e dei ragazzi in gara – si lette nel messaggio di Maria sulla pagina Facebook di Amici – Uno di loro lo conoscerete questo sabato, durante la puntata di Amici. L’ho incontrato un mese fa’. Di lui sapevo già tante cose, ma quando l’ho conosciuto mi sono entusiasmata per la persona che è. E’ preparato, educato (cosa sempre rara), sa ascoltare, sa parlare, ha iniziato a lavorare a 17 anni non scegliendo la via più comoda che si pensava per lui. Non è un presenzialista e non se la tira nonostante abbia venduto più di 15 milioni di dischi. Io sono contenta che ci sia. Per lui è la sua prima esperienza televisiva impegnativa e importante. Se mi chiedete se funzionerà, non lo so ma a dir la verità non mi importa molto. Sono contenta di farvi conoscere una persona che a me piace; ovviamente spero che vi piacerà”.
Di chi si tratterà?
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